Neymar, il nuovo fenomeno del Barça

Neymar da Silva Santos Júnior più noto come Neymar non ha bisogno di grandi presentazioni. Uno dei più grandi talenti a livello mondiale (classe ’92) ha deciso di vestire la casacca blaugrana per le prossime 5 stagioni, rifiutando i 4 milioni annui in più che gli aveva offerto il Real Madrid. 

Neymar Fonte immagine: Ide Gomes - Repórter Fotográfico
Neymar Fonte immagine: Ide Gomes – Repórter Fotográfico

Ma soffermiamoci più sull’utilità di questa operazione, Neymar serve davvero al Barcellona? Innanzitutto si presenta in Spagna con un curriculum di tutto rispetto: 3 Paulistão, 1 Copa do Brasil, 1 Coppa Libertadores ed 1 Recopa Sudamericana con la maglia del Santos, mentre con la propria Nazionale ha vinto Sudamericano Sub-20 e una medaglia d’argento alle Olimpiadi  2012. A livello personale si prepara all’esperienza catalana dopo anni in cui è considerato a livello sudamericano il miglior calciatore in assoluto e con numeri importanti, 225 presenze condite da 136 goal con il Santos mentre con la Nazionale ha totalizzato 32 presenza con 20 goal. Sicuramente per poter affrontare la Liga spagnola e la Champions League l’attaccante brasiliano dovrà migliorare sotto il punto di vista tattico e dovrà limitare certe sue esuberanze in campo ma la facilità di dribbling e la sua velocità potranno metterlo in condizione di poter fare la differenza già dal primo anno che trascorrerà in Europa. Nello scacchiere di Tito Vilanova, Neymar verrà sicuramente utilizzato come esterno del 4-3-3 dove grazie alle sue grandi doti atletiche e tecniche potrà spaccare le partite e parlare, con Messi, una lingua calcistica che gli avversari difficilmente riusciranno a capire. Il giocatore ormai ex Santos potrà tornare utile anche se l’allenatore blaugrana deciderà di rivoluzionare la squadra portandola ad un 4-2-3-1 dove il numero 11 della nazionale brasiliana potrebbe fare l’esterno offensivo sulla fascia sinistra. Quello che è certo è che Neymar sicuramente può permettere a Vilanova di sperimentare diversi moduli e quindi, visti anche i costi relativamente bassi dell’operazione (rispetto ai costi di cui si parlava nella scorsa stagione), l’acquisto dell’erede di Pelé è un’operazione di mercato intelligente ed i tifosi catalani non vedranno l’ora di vedere all’opera il miglior calciatore brasiliano assieme al loro idolo indiscusso e miglior calciatore del pianeta, Lionel Messi. A noi addetti ai lavori non resta altro che aspettare l’inizio della nuova stagione per poterci divertire un po’ ma siamo certi che questo non sarà l’ultimo botto di questo calciomercato.

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Alessandro Davani

Amo cucinare, ascoltare musica ed il calcio. Seguo anche il Motomondiale, la F1 ed i Lakers (e l'NBA in generale).

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