Nazionale: dopo due giorni Bonucci chiede scusa per il rigore su Facebook, ma in molti continuano a contestarlo
Si sono fatte attendere a lungo le scuse di Leonardo Bonucci, ultimo rigorista nella semifinale di Confederations Cup tra Italia e Spagna.
“Buongiorno a tutti
tirare un rigore in una semifinale e sbagliarlo è una cosa difficile da dimenticare.
Come calciatore e professionista mi spiace davvero, come italiano ancora di più!!!
A partita finita però dentro di me è scattato un qualcosa di particolare..
Ero triste ma poi tutto ad un tratto ho sentito una rabbia forte e una voglia di rivalsa che non potete capire quanto grande sia.
Se prima avevo voglia di migliorarmi e di mettermi in discussione, adesso dopo questa esperienza, SENTO un desiderio e una voglia di sognare che è
indescrivibile !!
Trovo che lo sport sia una metafora fantastica e vedere in una sconfitta un insegnamento di vita è la mia filosofia.
Quindi che dire
forza azzurri
forza Leonardo”
Diversi sono i commenti che appoggiano il difensore. La maggior parte, però, va contro di lui e tende a sottolineare un’atavica mancanza di personalità; Bonucci aveva ammesso di aver avuto paura che Casillas potesse aver intuito le sue intenzioni, e c’è chi ricorda che il bianconero abbia addirittura bisogno del mental coach, che lo incoraggia persino su Twitter, e che fosse dunque l’elemento meno indicato per battere un rigore decisivo.
Insomma, le polemiche non si sono ancora placate, ma la Confederations non è ancora finita. Inoltre, non è escluso che la finalina con l’Uruguay possa terminare anch’essa ai rigori: in quel caso, Bonucci si farebbe trovare sicuramente pronto.