Barzagli: “Ritiro duro, Ogbonna può diventare un campione”
Dal ritiro statunitense parla il difensore bianconero Andrea Barzagli, rientrato in gruppo da quattro giorni essendo stato impegnato nella Confederations Cup.
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Foto di Валерий Дудуш – Wikipedia
Il forte centrale bianconero analizza i primi giorni di ritiro: “Ci stiamo allenando con grande impegno, Conte d’altronde pretende sempre molta intensità e i risultati dimostrano che ha ragione. La voglia è sempre la stessa. Direi che anche i nuovi si sono messi a disposizione alla grande, stanno facendo tutto. I vecchi non hanno perso la voglia, quindi penso sia lo spirito giusto per affrontare una stagione importante. Il ritiro è duro, si sa che i primi giorni sono sempre faticosi, poi inizieranno anche delle amichevoli dove riusciremo a stare meglio fisicamente“. Il centrale bianconero parla anche di come ha terminato la stagione passata: “Ho finito un po’ cotto dopo la Confederations Cup, ma io giocherei sempre e Pirlo è ancora peggio di me. La passione ti spinge in campo anche se sei stanco. Quindi non penso a gestirmi diversamente, risparmiarmi per il Mondiale? L’intenzione è quella di non mollare nulla, difficile pensare al Mondiale quando c’è una stagione piena di appuntamenti. La priorità è il club, bisogna poi cercare di pensare alla Nazionale al momento giusto”. Un’ultima riflessione per il nuovo compagno di reparto, l’ex difensore del Torino Angelo Ogbonna: “Averlo in squadra ci aiuterà: se si vuole aumentare la qualità della rosa è normale comprare giocatori di livello. Angelo può diventare un grande campione e la sua presenza sarà importante non solo in partita ma anche in allenamento: avere un compagno che può giocare al tuo posto ti spinge a lavorare ancora meglio e a dare il massimo, tra l’altro è più giovane e darà continuità al reparto”