Natali: “Sto finalmente bene”
Nella settimana di riposo del campionato italiano per via delle nazionali, le squadre stanno continuando la loro preparazione per affrontare al meglio il nuovo campionato.

Cesare Natali dopo l’allenamento a Casteldebole si è intrattenuto in sala stampa con i giornalisti, parlando dell’ultima partita di campionato: “Abbiamo giocato in modo prepositivo una buonissima partita per 70 minuti, reagendo alla grande dopo lo svantaggio, infatti, secondo me, in questa partita sono stati di più gli aspetti positivi che quelli negativi”.
Il difensore ha proseguito parlando della sua situazione e della squadra rossoblu: “Sto finalmente bene, il ginocchio non mi dà più fastidio. Speriamo che questa condizione fisica positiva sia lunga in modo tale da giocare il più possibile. Ciò che determina se una squadra è più forte o meno dell’altra è il piazzamento finale ed è difficile ipotizzarlo dopo due partite. Volere fare a tutti i costi dei paragoni con le annate precedenti non è produttivo ed è tempo sprecato. E’ anche una mancanza di rispetto nei confronti di chi è nuovo perché solo il campo dimostrerà se siamo meglio o peggio della passata stagione e valuterà i singoli e la squadra nel complesso. Noi dobbiamo solo essere positivi e pensare a lavorare quotidianamente per migliorarci e far sì che questa sia la stagione migliore possibile”.
Infine Natali ha parlato di Bianchi e del suo possibile compagno di reparto: “Rolando è un centravanti di riferimento ma anche un giocatore molto mobile che ha grande qualità nell’attaccare la profondità e fare le sponde. Se succederà di avere a fianco giocatori come Moscardelli o Cristaldo, Bianchi saprà creare situazioni di vantaggio perché grazie al suo fisico attira i difensori e lascia liberi gli altri. Moscardelli ha interpretato bene il ruolo vicino a Rolando e credo che anche Cristaldo sarà all’altezza visto che è svelto ed ha profondità. Comunque, al di là di tutto, le qualità di Bianchi non dipendono dalla punta che ha vicino ma solo da lui”.