Italia-Bulgaria 1-0, le pagelle degli azzurri: Gilardino e Buffon decisivi, ma in molti risultano mediocri
L’Italia di Prandelli vince 1-0 contro la Bulgaria a Palermo, avvicinandosi di molto alla qualificazione aritmetica per i Mondiali. Ecco allora le pagelle degli azzurri:
Abate 5: Trova raramente il fondo ed appare poco tranquillo in fase difensiva, facendosi finanche superare con facilità. I pochi e fievoli suggerimenti non gli permettono di lasciare seriamente il segno (dall’80’ Maggio s.v.).
Bonucci 6: I suoi lanci lasciano spesso a desiderare e talvolta sbaglia anche il compitino. Meglio nelle chiusure.
Chiellini 6+: Si comporta abbastanza egregiamente sia da centrale sia da terzino.
Antonelli 5: Gratuitamente rude nelle entrate, è ben poco incisivo in avanti. Non sono pochi i rimorsi per il possibile assist del 2-0. Esce per infortunio dopo l’ennesimo intervento azzardato (dal 62′ Astori 5,5: Tutt’altro che granitico, come spesso gli è capitato in Nazionale).
De Rossi 6+: Sicuramente il migliore del centrocampo. Nei minuti iniziali imposta più di Pirlo rabberciando le trame di gioco ed è sempre nel vivo dell’azione.
Pirlo 5,5: Serata “no” per il regista bianconero: diversi errori da parte sua lasciano morire alcune azioni dell’Italia e non garantiscono le solite geometrie essenziali.
Thiago Motta 5+: Poco e niente in mezzo al campo. Nel primo tempo riesce a malapena nel fraseggio più semplice, ma sembra che ogni volta sia una fatica. Cresce leggermente nella ripresa, ma dato l’acclamato ritorno ci si aspettava molto di più.
Candreva 5,5: Parte male facendosi puntualmente arginare e regalando più spettacolo che concretezza, ma è abile nello sfornare l’assist per il goal che sblocca la partita. Le conclusioni, comunque, sono velleitarie.
Insigne 6-: Quando prende palla al piede si ha sempre l’impressione che possa succedere qualcosa. Il primo brivido azzurro è catalizzato proprio da un suo suggerimento dopo pochi secondi, ma l’inerzia del match lo costringe ad accendersi a sprazzi (dal 64′ Giaccherini 5: Pochissime sortite offensive: tutte inconcludenti. Prova alquanto deludente per l’ex juventino).
Gilardino 7: Fa il suo classico lavoro sporco con mestiere, procurandosi tanti falli. Viene giustamente ripagato con la rete che apre le marcature, il primo goal “vero” dopo 4 anni considerando le facili segnature contro Cipro, Far Oer e San Marino. Per poco manca il raddoppio su gentile concessione bulgara, ma per stasera va bene così.