Pinzi contro Prandelli: “Non abbiamo bisogno degli oriundi”
Giampiero Pinzi, elemento cardine del centrocampo dell’Udinese, non ha mandato giù la convocazione in nazionale di un oriundo che gioca nel suo stesso ruolo e che gli è quindi stato preferito da Prandelli. Pinzi, già arrivato una volta all’azzurro nel 2005 con Lippi, esordendo in un’amichevole con l’Islanda, cova da anni il sogni di poter entrare in pianta stabile tra i piani dell’Italia di Buffon, Pirlo & co.. Per questo motivo, nel corso della conferenza stampa di oggi, l’ex Chievo ha sbottato attaccando le scelte dell’attuale ct: “Thiago Motta è bravo, lo sappiamo tutti, ma una nazionale che ha vinto per quattro volte il campionato del mondo come la nostra non deve inserire gli oriundi“. Il discorso si sposta poi su altre decisioni ritenute discutibili di Prandelli: “Non mi spiego il motivo del no a Totò Di Natale, cioè al miglior attaccante italiano. Forse è stato Di Natale a farsi da parte, ma ritengo sia ipotesi assai remota, anzi penso di poterlo escludere. Io non convocherei nemmeno Messi. Non abbiamo bisogno di aiuti extra”, ha concluso il giocatore fiuliano.