Sampdoria-Udinese 3-0. Le pagelle dei blucerchiati
Partita mai in bilico al “Luigi Ferraris” dove la Sampdoria neutralizza un’Udinese impalpabile.
Vittoria che proietta i liguri lontano dalla zona calda della classifica.
Reti: 16′ Eder 47′ Eder 87′ Gastaldello

Da Costa 6: non deve compiere grandi interventi, per lui solo qualche parata di ordinaria amministrazione.
Costa 7: ritorna titolare dopo il periodo non facile attraversato nei mesi scorsi e dimostra di meritare a pieno titolo il posto in squadra.
Mustafi 6.5: buona prova del difensore che garantisce un’ottima continuità di rendimento.
Gastaldello 7: sempre attento il capitano non deve fare un super lavoro contro gli sterili attacchi avversari. Prova coronata da uno stacco vincente che vale il 3-0.
De Silvestri 6: grinta e corsa al servizio della squadra, pecca sempre però in precisione.
Krsticic 5.5: ancora in ombra quello che era definito dai tifosi “capitan futuro”; commette errori macroscopici e rimedia l’ennesima ammonizione della stagione.
Palombo 7: è tornato, a tutti gli effetti, il giocatore indispensabile che conoscevamo, sfodera grinta ed esperienza a tutto campo.
Wszolek 5: dopo la buona prova di giovedì, che convince Mihajlovic a metterlo in campo, il polacco delude le attese. Impalpabile.
Soriano 6.5: in continua e progressiva crescita è diventato un’autentica certezza per i blucerchiati. Peccato per il “generoso”, secondo, giallo che gli costa l’espulsione.
Gabbiadini 7: ottima prova dell’attaccante bergamasco che ottiene meno di ciò che produce; lotta e si sacrifica per i compagni, tenta più volte il tiro dalla distanza senza fortuna.
Eder 9: la miglior gara in blucerchiato del brasiliano che sfodera una prova da campione. Corre e regala colpi di autentica classe. Goleador e delizia di una bella Samp.
Bjarnason 6.5: entra bene in partita e concede un po’ di ossigeno al centrocampo. Dinamico.
Renan 6: gli bastano pochi minuti per dimostrare la solita, inesauribile cattiveria agonistica.
Sansone: s.v