Ultimatum a Gasperini: l’Inter torna alla difesa a 4

Nella notte di Domenica, a seguito della pesante sconfitta di Palermo, un Moratti furibondo ha avuto un lungo colloquio con Marco Branca. Al DT interista il compito di riferire la posizione del Presidente al tecnico Gasperini.

Moratti non ha gradito la tanto chiacchierata difesa a 3 e si aspetta cambiamenti importanti in vista dell’esordio in Champions contro il Trabzonspor o si vedrà costretto a prendere provvedimenti. Gasperini sembra disposto ad accogliere le richieste della dirigenza e passare da una linea difensiva a 3 uomini, ad una a 4. Dal centrocampo in su, invece, i dubbi sono molti. Sebbene sembra improbabile che il tecnico possa privarsi anche delle 3 punte, nelle ultime ore si sta facendo largo l’ipotesi di un possibile ritorno ad un 4231 di “mourinhiana memoria”. Peserà in casa Inter l’assenza di Forlan, ma Gasperini sembra disposto a dare una seconda chance a Mauro Zarate, apparso confuso e completamente spaesato nei suoi primi 30′ da interista. 433 o 4231, quindi? Oltre ai dilemmi sul modulo, però, a rincarare la dose per l’allenatore nerazzuro ci ha pensato un “nostalgico” Tronchetti Provera che in un’intervista ha dichiarato: “”Ho nostalgia di Mourinho. Il calcio è fatto di tante avventure diverse, nulla si può escludere. L’Inter con Mourinho ha vissuto stagioni entusiasmanti e quelle avventure rimangono nella storia ma possiamo andare avanti benissimo e ottenere ottimi risultati. Più nostalgia di Mou o di Eto’o? Mi mancano tutti e due”. Vita dura per Gian Piero Gasperini che, oltre alle aspre critiche sul suo sistema di gioco, si vede costretto ad affrontare, come successo con i suoi predecessori, il sempre presente fantasma dello Special One.