Inter-Catania 0-0, le pagelle dei neroazzurri: bene la difesa, Milito e Palacio non colpiscono
Termina 0-0 la sfida casalinga tra Inter e Catania: i neroazzurri, sotto gli occhi di Thohir e Moratti, non riescono ad andare oltre il pareggio contro un Catania ben disposto in campo. Gli uomini di Mazzarri ancora non vedono i tre punti ma per la prima volta non subiscono gol.
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Handanovic sv: mai in percolo, il poco che deve fare è ordinaria amministrazione.
Campagnaro 6: non correndo pericoli in difesa, si impegna ad aiutare i compagni per cercare il gol e i tre punti, sicuro.
Rolando 6,5: come i suoi compagni ha più interesse a creare qualcosa in fase offensiva, sulla sua testa capitano molte azioni potenziali perché il portoghese è sempre pronto a farsi trovare in area sui tanti calci d’angolo dei neroazzurri.
Juan Jesus 6: partita attenta, propositivo, poco impegnato in difesa, si prodiga ad aiutare i compagni in fase offensiva, migliorato. ( dal’80 Botta: sv. )
Jonathan 6: sulla sua fascia può dialogare con Alvarez e sfrutta l’argentino per creare occasioni utili, termina in discesa la partita e, costretto a difendere, si perde.
Kuzmanovic 5: Mazzarri lo schiera nuovamente titolare, ma il serbo delude. Poco attento, perde due palloni pericolosi che innestano il contropiede dei siciliani, porta a casa anche un’ammonizione ingenua. ( dal 45’ Kovacic 5,5: entra al posto del serbo, a tratti fa vedere i suoi colpi ma fatica a lasciare il segno, ingarbugliandosi tra i tanti giocatori del Catania, confuso.)
Cambiasso 6: esce per un problema al ginocchio rimediato dopo una botta. Attento in copertura e intelligente come sempre a farsi trovare pronto nelle occasioni interessanti, in crescita. ( dal 61’ Taider 5,5: deve recuperare dall’infortunio e si vede, falloso.)
Nagatomo 5,5: meglio nel primo tempo quando ancora riesce a ragionare e proporre palle per i compagni, poi si perde e commette errori ingenui, confusionario.
Alvarez 6,5: certamente il migliore in campo, insieme a Rolando, ha fantasia, idee e forza, gioca 90’ ad alto livello, fa ripartire la squadra, dai suoi piedi nascono i pericoli maggiori; essenziale.
Palacio 5,5: ha finalmente compagnia là davanti ma le cose non cambiano molto, le occasioni le avrebbe anche, ma la porta resta stregata, crea ma non raccoglie, sfortunato.
Milito 5,5: alla seconda partita da titolare, Milito ce la mette tutta, si propone, si rende pericoloso, cerca il dialogo con il compagno di reparto ma la strada del recupero ancora non è finita; combattente.
Mazzarri 5,5: sceglie di giocare con due punte e schiera gli uomini a disposizione, resta un mistero però la decisione di schierare Kuzmanovic e, come sempre tarda troppo nei cambi.