Torino-Atalanta 1-0, le pagelle dei granata: super Darmian
In casa, contro un avversario tosto come l’Atalanta di mister Colantuono, il Torino di Ventura conquista un’altra, importantissima, vittoria, che lo porta a quota 32 punti, alle spalle dell’Inter e ad un soffio dalla zona europa. Il gol partita porta la firma di Cerci, che si procura e trasforma un rigore molto discusso.
Padelli 6,5: fa soltanto una parata, ma che parata! Un colpo di reni su un velenosissimo colpo di testa di Denis. Per il resto resta a far da spettatore.
Darmian 7,5: Superlativo! Il terzino granata si può riassumere in tre parole: velocità, tecnica, possesso palla. Ottimo sia in fase offensiva che in fase difensiva, salva un paio di buone occasioni neroazzurre e poi si procura il rigore sbagliato da Immobile.
Maksimovic 5,5: Diversi sono gli errori che compie, sopratutto quel traversone che passa davanti alla difesa, in cui il Toro rischia tanto; poi però si destreggia bene con una serie di buoni contrasti.
Glik 7: Roccioso. Il capitano granata fa il gladiatore, esegue una partita quasi impeccabile e da la carica ai ragazzi di Ventura, si comporta da vero capitano.
Moretti 6,5: sempre impeccabile e pulito nei suoi interventi, quest’oggi si mette meno in luce, ma quando serve risponde sempre “presente”.
Masiello 6,5: grandi miglioramenti dall’anno scorso da parte del terzino napoletano. Lotta, corre e realizza dei cross niente male, in fase difensiva è quasi sempre impeccabile.
Farnerud 6: sufficente, nulla di più. Il centrocampista granata non si mette in mostra come al suo solito e pensa solo alla normale amministrazione. E’ un altro Farnerud rispetto a quello visto contro l’ Udinese (dal 52′ Brighi 6: col suo ingresso, le cose, nel centrocampo granata, non cambiano tanto. Ha classe da vendere e grande esperienza: le mette in campo, ma senza distinguersi particolarmente).
Vives 5: molto limitato, tanti recuperi però spreca sempre tutto con passaggi sbagliati.
El Kaddouri 6,5: molto buono il suo ritorno, ha tanta classe e tecnica ma pecca di velocità. Ha una buona visione di gioco e riesce a smistare tanti palloni e a creare diverse occasioni da goal (dall’81’ Basha 6: ordinaria amministrazione, deve fare ciò che gli riesce meglio, lottare, e non si tira indietro).
Cerci 7: è un giocatore eccezionale, ha un possesso palle e una velocità che pochi giocatori hanno in Italia e all’estero. Segna e tira fuori delle giocate superlative. Il simbolo del Torino, l’emblema e l’anima. Sarebbe difficile immaginare un Toro senza di lui (dal 70′ Meggiorini 6,5: è un guerriero e oggi gli riescono anche dei tocchi di classe e diverse giocate, ma è sfortunato, sbaglia due facili occasioni).
Immobile 5: non gioca come al suo solito, sbaglia tutto, non azzecca un passaggio e sbaglia un rigore, sembra confuso. Non è determinante sotto porta e nemmeno sotto l’aspetto del gioco. Ci si aspetta molto di più da lui.
Ventura 8: è riuscito a costruire una grande squadra finalmente. Il Toro sta avendo un cammino da big, è ad un passo dall’Europa e il merito è sopratutto, se non tutto, suo.