Juventus-Inter, parla Serena: “Ieri sera si è visto tutto il distacco tra le due squadre”
Aldo Serena, commentatore Mediaset, torna a parlare del derby d’Italia andato in scena ieri sera allo Juventus Stadium.
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L’ex attaccante di Juve e Inter, ha rilasciato un’intervista al portale TuttoJuve.com. Queste le sue parole:
Si aspettava una vittoria così netta per la Juventus?
“Le premesse prima della partita erano tutte a favore dei bianconeri perché in casa ogni squadra, piccola o grande, è stata messa sotto dagli uomini di Conte, i tre gol confermano questa superiorità. L’Inter è apparsa letteralmente in balia dei padroni di casa, nel primo tempo in campo c’era soltanto la Juve, con una sola occasione per i nerazzurri dovuta ad un errore di Bonucci. Si può dire che si sono visti i 23 punti di distacco in classifica. Gli uomini di Mazzarri non hanno neanche provato ad impensierire gli avversari creando occasioni da gol o tentando di arginare le manovre di Pirlo o degli esterni Asamoah (grande partita per lui) e Lichtsteiner. Nel secondo tempo alcuni cambi dell’Inter hanno rivitalizzato un po’ la squadra, ma i nerazzurri avevano le armi ‘spuntate’ e la Juventus ha soltanto amministrato il risultato”.
Quali sono i precedenti con entrambe le squadre che Lei ricorda di più?
“Ricordo quando segnai da ex nerazzurro proprio contro l’Inter a San Siro, unica volta con la Juve, mentre contro i bianconeri il mio gol sul pareggio per uno a uno nell’anno dello scudetto ’88/’89, quella fu una tappa importante verso il trofeo finale, una gioia immensa”.
Da attaccante come giudica l’arrivo di Osvaldo?
“I titolari rimarranno Tevez e Llorente, non c’è dubbio, ma dopo di loro Osvaldo e Vucinic li metterei sullo stesso piano, basta vedere ieri il montenegrino che in dieci minuti si è reso subito pericoloso. Osvaldo è un ottimo attaccante, completo e bravo tecnicamente, l’unico punto di domanda riguarda il suo carattere, ma credo che il carisma di Conte e l’ambiente juventino sappiano gestirlo al meglio”.
Ieri anche il Napoli ha perso, per lo scudetto rimane quindi una sfida a due tra Juventus e Roma?
“Questo è ciò che dice il Campionato: per risultati e valori in campo, i giallorossi sono gli unici in grado di tenere il passo, dietro c’è troppo distacco con le altre squadre”.