Corinthians, scioperano i giocatori: “Stanchi di subire violenze, vogliamo sicurezza”
Il campionato paulista rischia lo stop per un possibile sciopero dei calciatori. Un’ipotesi che si e’ fatta largo dopo l’aggressione subita dai giocatori del Corinthians (l’ex Milan Pato tra i piu’ contestati) in seguito alla secca sconfitta (5-1) incassata con il Santos. I tifosi hanno fatto irruzione al centro sportivo “Joaquim Grava” dove si allena il “Timao” e hanno minacciato e cercato di aggredire i calciatori che oggi, in un comunicato pubblicato sul sito del club, dicono basta, trovando tra l’altro il sostegno del sindacato dei calciatori paulisti che, per bocca del presidente Rinaldo Martorelli, ha spiegato che il torneo potrebbe fermarsi “perché cosi’ non si può continuare”.

“Siamo stanchi di questi atti di violenza irrazionali che avvengono nel mondo del calcio, è necessario porre fine a tutto questo mettendo insieme una task force in grado di garantire la sicurezza per i professionisti e per i veri appassionati di questo sport – è scritto nella lunga nota dei giocatori del Corinthians –. Non è la prima volta ma speriamo che sia l’ultima che un gruppo di sostenitori invade la proprietà privata minacciando i giocatori. Noi ammettiamo il nostro fallimento in campo negli ultimi mesi, ma pretendiamo di lavorare in pace e in sicurezza. Torneremo a vincere solo restando uniti. Non ammettiamo più che si manchi di rispetto al nostro impegno come professionisti. La nostra vita e la nostra sicurezza valgono più di qualsiasi contratto, o interesse finanziario, politico e privato degli altri. Sosteniamo la proposta di fermare il campionato dello stato di San Paolo per il miglioramento delle condizioni di lavoro di tutte le squadre di calcio del paese. Infine siamo a disposizione delle autorità per identificare i responsabili”.
(repubblica.it)