Galliani tra Taarabt e il futuro: “Ha grandi doti. Seedorf? Si respira un bel clima”
Oggi è stato il giorno della presentazione di Adel Taarabt al Milan, come sempre ha condotto il tutto Adriano Galliani che ha spaziato su vari argomenti oltre a quelli tecnici sul giocatore, parlando dell’imminente sfida di Champions contro l’Atletico Madrid.
“Ho visto praticamente tutte le partite del QPR perché sono amico di Briatore, mi chiedeva sempre cosa ne pensassi. Taarabt mi è sempre sembrato un buonissimo giocatore, non capisco perché ancora non sia riuscito ad esprimere il suo talento, ma ora ho grandi speranze che con la nostra maglia possa diventare il giocatore che immagino sia. Gli auguro di diventare il grande giocatore che le sue capacità raccontano. Il suo arrivo è una decisione condivisa da società ed allenatore. In questo nuovo anno mi sembra di respirare un’aria positiva, Clarence sta facendo un bel lavoro ma non faccio previsioni. Dico solo che ci sono le premesse per fare bene.
Sul carattere di Taarabt? Il carattere si può cambiare. Fra uno col carattere difficile e uno scarso scegliamo il primo senza dubbio. Se vediamo in loro caratteristiche tecniche pensiamo di poter lavorare sul carattere, lavorare sui piedi è un po’ più difficile.
Ora lasciamo lavorare Clarence, ma è chiaro che la linea del Milan è sempre stata quella di giocare con tanti attaccanti. Dopo 28 anni non posso vedermi con un’altra maglia diversa da quella del Milan. Il presidente Berlusconi ci è molto vicino ma per gli impegni politici può seguirci poco anche se ci fa sentire la vicinanza. El Shaarawy ha avuto un intervento delicato, è rientrato ma poi si è nuovamente fatto male. Dopo l’operazione servivano 10-12 settimane, credo ne manchino altre 6, più o meno fino a metà marzo. Oggi parleremo io e Seedorf per vedere se sussiste la possibilità di andare a vedere l’Atletico Madrid. Simeone sta facendo un lavoro straordinario, erano tantissimi anni che non veniva rotta l’egemonia Barcellona-Real. Stanno facendo benissimo in tutte le competizioni, complimenti a loro. Noi non avremo timori reverenziali ma prendiamo atto della grande stagione che stanno facendo.
Un bilancio dei primi giorni di Seedorf e la Coppa Italia? Il rimpianto c’è, ci dispiace non essere in semifinale. Faremo in modo di lavorare con tranquillità queste due settimane per presentarci al meglio in campionato ed essere al top il 19 febbraio. Vorrei rispondere a Mourinho per quanto riguarda Inter-Barcellona, io voto come partita più bella la sfida di ritorno di Champions fra Milan e Manchester United“.