Roma, Toloi prende il 2 e si presenta: “Marco l’uomo e segno gol”
È da poco terminata la conferenza stampa di presentazione ufficiale del nuovo difensore della Roma Rafael Toloi, brasiliano classe 1990 che arriva per sostituire Nicolas Burdisso nel ruolo di terzo difensore dietro a Benatia e Castan. Ruolo che però non intende svolgere a lungo, il giocatore infatti oltre ad aver dato una descrizione del suo modo di giocare ha parlato già della voglia di diventare al più presto titolare nella squadra giallorossa.

Quali sono le tue caratteristiche principali? Ti ispiri a qualche difensore brasiliano?
“Grinta e determinazione in campo, mi piace uscire palla al piede, ho una marcatura forte. Col Goias e il San Paolo ho segnato qualche gol, mi piace aiutare sulle palle da fermo“.
Che cosa conoscevi della Roma? È stata una trattativa lunga?
“Qualsiasi giovane brasiliano sogna di giocare in Europa, essere arrivato qui è un onore e un piacere. È accaduto molto rapidamente, sono felice di essere in una squadra con una tradizione importante e spero di dimostrare le mie capacità e guadagnarmi il mio spazio“.
Pensi di essere convocato per il derby? Cosa dai di questa partita?
“So che c’è una forte rivalità, me ne hanno parlato i brasiliani. Sono qui da pochi giorni, è il terzo giorno che mi alleno, probabilmente domani mi unirò al gruppo. Non so se sarò a disposizione, ne parleremo domani e decideremo“.
Dal Mondiale Under-20 a oggi hai fatto la carriera che ti aspettavi?
“Il Mondiale Under-20 è stato molto importante per me, sono stato convocato in tutte le giovanili del Brasile. Dopo quel mondiale ho giocato nel Goias e ho ricevuto proposte non concretizzatesi. Ho continuato a lavorare con impegno sapendo che sarebbe arrivata la mia opportunità. Ho realizzato un sogno, spero di essere pronto il prima possibile“.
Come ti poni sapendo di arrivare in una squadra con una coppia centrale come quella formata da Benatia e Castan?
“Ho assistito già a una partita ma le avevo viste anche in TV, ho potuto vedere quanto siano forti. Stanno giocando molto bene, sono qui per cercare di conquistare il mio spazio e di dimostrare l’allenatore che posso avere le mie opportunità e spero di poterlo fare già da domani“.
Puoi adattarti a giocare sull’esterno, in caso di necessità?
“Credo di sì, già in Brasile ho giocato da terzino, seppur non molto. Sono a disposizione, sto bene fisicamente, se il mister me lo chiedesse perché no?”
Che impressione ti hanno fatto l’ambiente e il gruppo?
“Ho ricevuto una bella accoglienza, non solo dai brasiliani ma da tutti gli altri. Sono qui da poco tempo ma ho già visto che il gruppo è molto unito e sono felice di farne parte. Mi sento a casa, ora sta a me lavorare e dimostrare ciò che valgo“.
Perché il numero 2?
“Lo avevo anche al San Paolo“.