Fiorentina-Udinese 2-0, Pagelle Viola: Neto porta la Viola in finale
Fiorentina-Udinese 2-0. Una bella partita, giocata viso aperto da entrambe le squadre, regala alla Fiorentina l’accesso alla finale di Coppa Italia 2013-2014 e, con molta probabilità, anche la qualificazione diretta all’Europa League 2014-2015.

L’Udinese a tratti ha giocato meglio della Fiorentina, tenendo più la palla e facendosi pericolosa.
Il portiere dei viola, Neto, ha sfoderato una grandissima prestazione e ha permesso alla squadra di Montella di qualificarsi.
La vittoria è della squadra, della società gigliata e di tutti i tifosi che stasera hanno portato il cuore sugli spalti del “Franchi” con un incitamento che, a Firenze, non si sentiva da diversi anni
PAGELLE FIORENTINA
NETO 7,5: tre volte decisivo, il migliore in campo in assoluto
DIAKITE’ 6: con i piedi non ci siamo, di testa è bravo, come posizione e rendimento tattico, va bene per 60 minuti.
GONZALO RODRIGUEZ 6,5: non fa pecche, contrasta e tampona sempre i due attaccanti friulani
SAVIC 6: qualche svarione lo fa. Soffre la velocità e l’aggressività di Fernandes (dal 14′ s.t. COMPPER 6: entra “a freddo” e non fa rimpiangere Savic)
PASQUAL 6,5: realizza un gol da posizione difficile. Soffre discretamente le incursioni degli esterni dell’Udinese. Tiene duro fino alla fine.
CUADRADO 6,5: realizza un gol molto bello e tutto suo. A tratti si distrae e, specie in difesa, si merita i richiami di Montella. Ammonito per niente salterà la Finale.
AQUILANI 6: resta in campo 90 minuti nonostante a un certo punto si mostri in debito di ossigeno e forze. La qualità c’è.
PIZARRO 6: gioca tre quarti di partita con la testa fra le nuvole, distratto e evasivo nel contrasto e nelle ripartenze. Quando presente a se stesso in campo, fa delle discrete cose, ma si sa.
MATI FERNANDEZ 6,5: ha trovato la sua posizione ideale nell’interno di destra, però svaria anche sulla parte opposta e inizia a tirare da fuori appena vede lo specchio della porta.
JOAQUIN 7: confeziona un assist per il gol di Pasqual, da grande giocatore. Corre, contrasta e riparte, su tutto il fronte d’attacco, senza sosta. Il migliore in campo dopo Neto. (dal 44′ s.t. VARGAS s.v.)
MATRI 6,5: il gol non è arrivato, palle sfruttabili per tirare in porta neanche. Rincorre il difensore fino a centrocampo e lo si ritrova anche in fase di difesa. (dal 11′ s.t. MATOS 6: aggredisce gli spazi, come sa fare meglio. Gioca come può nei ritmi di una partita come questa).

Allenatore MONTELLA 7: il gioco che ha dato alla squadra lo ha portato in finale. Un po’ meno elogi sulla mentalità che è sempre un po’ superficiale. E’ un bravissimo allenatore.
Arbitro Sig. MASSA 8: ci vorrebbe un articolo intero solo per lui. Il voto massimo è ironico ma ci sta. E il sig. Massa da Imperia, farà carriera… Ammonisce Cuadrado per un inesistente fallo o gesto che lo riguarda: in realtà ha obbedito alle direttive dei suoi superiori, di fermare il diffidato più pericoloso tra i giocatori della Fiorentina, in vista della finale. Non fischia un fuorigioco netto di Allan, su azione, nel secondo tempo, in cui l’Udinese avrebbe potuto accorciare le distanze: anche qui malafede perché l’azione nasce da un angolo e lui era appostato in ottima visuale, a 8-9 melimite dell’area piccola. E’ quindi uno degli arbitri che esegue coscienziosamente le direttive del Palazzo, al di là della partita cui è inviato ad operare.