Juventus, Trapattoni striglia Capello e Conte: “Sono stati entrambi inopportuni”
Intervistato da Tuttosport, Giovanni Trapattoni ha espresso qualche considerazione sulla querelle tra Fabio Capello e Antonio Conte.
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“Antonio sa di vivere un momento delicato e decisivo. Per un allenatore è fondamentale mantenere sempre la giusta tensione. A ridosso del rettilineo sorridere è difficile. Anche io, in questi momenti, andavo ai 320 all’ora, anche se Capello e Antonio non mi sono piaciuti negli ultimi giorni. Una certa etica non deve mai venir meno tra colleghi, oltretutto vincenti. Sono stati entrambi inopportuni. Un fatto umiliante e deprecabile, nonostante qualche straniero si sia abituato a offendere gli altri allenatori. Conte sta svolgendo un grandissimo lavoro: avendo vissuto in una grande società, sa come si gestiscono atteggiamenti e tensioni. E non gli do consigli: vivo a 130 chilometri di distanza, mi fido. Antonio è uno dei miei figliocci. Ne ho avuti parecchi, ma se devo indicarne alcuni, lui lo metto sicuro“.
Trapattoni si è poi soffermato sugli obiettivi stagionali dei bianconeri, ovvero Scudetto ed Europa League: “Sulla carta la Juve è favorita per entrambi i titoli. Conte sta gestendo con intelligenza i ricambi: la serie A resta tosta. Sarà determinante la condizione della squadra tra marzo e aprile, quando si decide tutto. La Juve ha una struttura mentale solida e questo è un vantaggio. E anche Torino, intesa come città, può fare la differenza in volata: a Roma le “temperature” del tifo si sollevano facilmente. Mi auguro che Antonio non incappi malauguratamente in situazioni sfortunate“.