Prandelli: “Balotelli fortissimo, ma si perde in piccolezze”
In un’intervista a Fifa.com, Prandelli ha toccato molti punti scottanti della Nazionale italiana, partendo da Buffon ( “Non è difficile parlare di Buffon. E’ il capitano e un esempio per tutti noi. Lui è capace di motivare lo spogliatoio e di portare allo stesso tempo tranquillità. Ha fatto capire a tutti l’importanza della maglia azzurra“)

per arrivare alla Spagna (“Ci abbiamo giocato parecchie volte in questi ultimi anni, e tutte le volte in maniera diversa. L’ultima partita, quella della Confederations, ci ha fatto capire che forse non sono imbattibili. Possono avere punti deboli, e in quella partita siamo stati bravi a evidenziarli“), passando però per molti altri punti. Ad esempio l’ex allenatore della Fiorentina ha parlato di Pirlo: “E’ un grande campione, è la classe pure, l’intelligenza, un giocatore che in qualsiasi zona può costruire l’azione. Nonostante parli poco ha un grande carisma” e dei giovani: “Abbiamo giovani interessanti, vedi Insigne, Florenzi, Verratti, Destro, De Sciglio. Chiaro che per inserirli nel contesto di una Nazionale maggiore dobbiamo avere una grande solidità, però loro hanno buone qualità“. Infine qualche parola su Balotelli: “Potenzialmente un grandissimo campione. Deve solo trovare dentro un equilibrio per poter esprimere tutto il potenziale. In questi mesi e anni ha disperso molte energie in piccole cose, e i grandi campioni non si soffermano sulle piccole cose, pensano solo a vincere. Abbiamo un buon rapporto, a volte riusciamo a comunicare anche senza parlare. Tutti gli allenatori che ha avuto hanno sempre cercato di dare qualcosa a lui perché sanno che ha un potenziale illimitato. La sua crescita, per noi, potrebbe avere un’importanza rilevante“.