Trapattoni, è fatta per la Costa d’Avorio dopo il Brasile
Ancora una nazionale. Giovanni Trapattoni riparte dall’Africa, dalla Costa d’Avorio di Gervinho e Drogba, ma non da subito. Per l’immediato resterà in carica Sabri Lamouchi che dal 2012 guida gli elefanti arancioni, con il compito di disputare un mondiale dignitoso (sono stati inseriti nel gruppo con Colombia, Grecia e Giappone, ndr) prima di passare il testimone al Trap.

Per ora l’ex C.T. dell’Irlanda prenderà l’incarico di collaboratore per lo sviluppo dei giovani della Costa d’Avorio, per evitare di diventare una figura ingombrante nello spogliatoio della prima squadra ma potendo così iniziare a conoscere il movimento calcistico africano. Il contratto, un quadriennale, dovrebbe far approdare anche Tardelli nella veste di vice. Due i grandi obiettivi, la vittoria della Coppa d’Africa l’anno prossimo e tentare di disputare un mondiale da raccontare nel 2018 in Russia.
Col Trap tutto è lecito.