Spagna-Italia 1-0, le pagelle degli azzurri: Paletta da Mondiale, ma il resto è da rivedere
L’Italia di Cesare Prandelli è uscita sconfitta per 1-0 dall’amichevole di Madrid con la Spagna, ultimo test prima del ritiro pre-Mondiale. Ecco dunque le pagelle degli azzurri:
Maggio 5: Spesso in ritardo, di fronte a lui Jordi Alba ha piena libertà nel cross. Non conferisce solidità e qualità alla catena di destra nemmeno quando prova a proporsi in avanti (dal 46′ Abate 5,5: Non offre molto più del napoletano. Costantemente in affanno, specie nel finale).
Paletta 8: Importante. Argina degnamente Diego Costa anche con precise chiusure e sa sempre quando deve intervenire, ma soprattutto non avverte alcun timore reverenziale nonostante il debutto contro i campioni d’Europa e del mondo, al contrario di quanto capitò a Giaccherini. Nel secondo tempo non cala il ritmo e per poco non procura il pareggio azzurro. Si vede che non è italiano. Andrà al Mondiale.
Barzagli 6: Prova senza infamia e senza lode. Ha vissuto giornate migliori.
Criscito 5,5: Si comporta abbastanza egregiamente, ma in certi tratti soffre eccessivamente la rapidità degli iberici, come in occasione del giallo (dal 46′ De Sciglio 6: Disinvolto quanto basta. Schierato sulla fascia sinistra non può rendere al meglio ed i suggerimenti ne risentono un po’, ma non combina danni).
Thiago Motta 5,5: Tende a rompere sporadicamente il gioco avversario, ma la sua prestazione non è affatto esaltante (dal 62′ Giaccherini 5,5: Non è quello della Confederations e si nota sin da subito. Impalpabile).
Montolivo 5: Fatica ad ingranare risultando impreciso a più riprese nel fraseggio. Quando sembra essere entrato in partita, si spegne dopo poco. Titolare costretto.
Marchisio 5,5: Meglio nel primo tempo che nel secondo. In mezzo al campo non incide: in Nazionale non vi riesce praticamente mai.
Cerci 6: E’ l’unico che in avanti riesce ad infastidire un po’, spaventando specialmente nei primi minuti con il palo a Casillas battuto. Nel complesso, però, non ha molte altre occasioni e le poche che racimola non sono degne di nota (dal 69′ Immobile 6: Si sfianca come un dannato, ma davanti alle “Furie Rosse” sembra spesso un pulcino appena uscito dall’uovo. Quando De Sciglio lo pesca bene l’indecisione costa cara. Stando alle parole post-partita di Prandelli, non è detto che lo rivedremo in Brasile).
Candreva 5,5: Probabilmente penalizzato dalla collocazione mancina. Gioca una partita senza particolari guizzi e non si sforza di lasciare il segno. Non è escluso che possa essere comunque titolare in Brasile (dal 46′ Pirlo 5,5: Brilla a sprazzi. Troppo poco per cambiare l’atteggiamento dell’Italia).
Osvaldo 5,5: Si procura una sola palla goal nel primo tempo: ghiotta, ma insufficiente (dal 69′ Destro 5,5: Più scomposto che altro: non tarda a buscarsi l’ammonizione. Nel recupero avrebbe la chance per un goal di rapina, ma non la sfrutta. Esperienza agrodolce per il suo ritorno in azzurro).