Gianluca Aztori contro la Reggina: “Non mi hanno dato tempo, non rispettano i ruoli”
L’ex tecnico dei granata, Gianluca Aztori, esonerato lo scorso 7 gennaio (per la seconda volta in 3 mesi) dalla dirigenza della Reggina, rilascia un’intervista a TuttoB.it, attaccando la società calabrese e criticando la gestione della sua vicenda:

“In quell’ambiente non c’è rispetto dei ruoli. Il primo anno c’era chi faceva l’allenatore, chi il direttore sportivo, chi il presidente. Quest’anno qualcuno si divertiva a fare il tecnico al posto mio. Io faccio il mister e mi prendo le mie responsabilità, se l’allenatore lo fa qualcun altro, le responsabilità se le deve prendere quella determinata persona. Mi hanno concesso solo un mese. Mi hanno richiamato, chiesto scusa e detto che questa squadra non poteva ambire ai primi tre posti come dicevano ad inizio stagione. Avevo l’accordo che, durante il mercato di riparazione, ci saremmo rinforzati, ma la realtà è che dopo solo un mese hanno mandato all’aria tutto quanto, senza darmi neanche un minimo di tempo. Ad oggi sicuramente l’unica cosa che non voglio fare è lasciare dei soldi. D’ora in poi la faccio una questione di principio. Se prima avevo fatto la risoluzione del contratto, adesso basta. Sono stato preso in giro, siamo andati oltre qualsiasi logica. Riprendono un allenatore, gli chiedono scusa e dicono che potenziano la squadra, poi, dopo quattro partite, lo mandano via, quando ancora c’è tutto il mercato di gennaio in corso e la possibilità di risalire la china”.