Atletico Madrid-Milan, le parole post partita degli spagnoli
Stasera è andato in scena il ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Atletico Madrid e Milan.

Ecco le dichiarazioni dei Colchoneros:
Diego Costa: “Era molto importante segnare conto una squadra importante come il Milan. I tifosi sono stati grandiosi, la gente ci appoggia sempre e non solo a me. Quale avversario vorrei incontrare ai quarti? C’è poco da scegliere, tutte le squadre che arrivano ai quarti di finale sono ottime. La forza della nostra squadra è quella di conoscere i nostri limiti, per questo siamo compatti cercando di migliorarci. Il nostro sogno è legato alla finale, ma sappiamo che ci sono squadre più forti di noi. Giochiamo una gara alla volta, sperando di arrivare lontano. Mondiale con la Spagna? Penso all’Atletico Madrid, continuando a giocare così credo di avere buone chance di andare in Brasile con la nazionale iberica”.
Filipe Luis: “Il Milan è una grande squadra e sapevamo che sarebbe stato complicato. Ma le speranze e le ambizioni del nostro club sono immense. Ora siamo nelle prime otto. Ogni avversario sarà molto forte. Siamo pronti, a prescindere dell’avversario”.
Diego Simeone: “Siamo felici per quanto fatto in campo, stiamo lavorando da due anni e mezzo e abbiamo costruito una buona squadra. Il Milan è un grande club, è cresciuto dopo il nostro gol ma successivamente abbiamo preso in mano la partita. Conosciamo le nostre virtù e i nostri limiti, siamo soddisfatti perché dopo il secondo gol abbiamo rischiato pochissimo fino a chiudere virtualmente la partita. Sapevamo di poter attaccare sulle fasce, ci siamo riusciti e siamo contenti. I gol che arrivano dai calci piazzati? Abbiamo buoni tiratori e buoni colpitori, questa è una arma in più per fare gol. Dopo il gol abbiamo trascorso 10-12 minuti di sofferenza. Dopo abbiamo ritrovato la calma per pressare e occupare gli spazi, negli spogliatoi abbiamo parlato di questo e nella ripresa non abbiamo rischiato nulla”.