Si salvano in pochi, squadra a picco: Milan-Parma 2-4, le pagelle dei rossoneri
Il Milan esce sconfitto ancora una volta da San Siro. Il Parma di Donadoni domina per lunghi tratti e batte i rossoneri per 2-4. Di seguito le pagelle rossonere:

Abbiati sv: interviene in maniera avventata su Schelotto dopo un errore difensivo collettivo e termina la sua partita al minuto numero 6.
Abate 4,5: affonda poco e quando lo fa non sforna nemmeno un cross degno di nota. In fase difensiva soffre da matti Biabiany.
Mexes 4: ennesima prestazione sconcertante del centrale ex Roma. Prova a farsi espellere nel primo tempo con interventi al limite e fa ballare la difesa con buchi colossali.
Bonera 5,5: anche l’altro centrale di giornata non offre una prestazione ottimale ma ha il merito, rispetto al compagno di reparto, di effettuare qualche chiusura importante (dal 66’ Pazzini 5,5: prova a dare la scossa ma il 2-3 dei ducali spegne sul nascere le velleità).
Emanuelson 4: assente in avanti e in continuo affanno su Schelotto, che sembra quest’oggi l’erede di Cristiano Ronaldo (dal 52’ Rami 6: ce la mette tutta per risollevare una squadra a pezzi).
De Jong 5,5 in perenne difficoltà contro i tre centrali gialloblu, corre a più non posso non coadiuvato dai compagni.
Essien sv: non giudicabili i sei minuti di partita (dal 7’ Amelia 5: subisce quattro gol, anche se non sembra avere colpe specifiche).
Poli 6: corre e si propone per gli inserimenti, uomo ovunque. Si sacrifica nel finale in difesa, risulta uno dei migliori in questa squadra che cola a picco.
Kakà 5: uno dei pochi salvati dalla contestazione della Sud. Sembra soffrire comunque la situazione, sbagliando moltissimo.
Montolivo 4,5: parte sulla trequarti ma, causa espulsione di Abbiati, torna in regia offrendo una delle peggiori prestazioni in rossonero. Guadagna il rigore con una furbata.
Balotelli 4,5: abulico e assente dalla manovra come spesso capita, si salva da una insufficienza ancora più grave per il rigore segnato e per i minuti che precedono il pareggio dove mette in difficoltà la difesa gialloblu.