Critiche da parte di Mourinho all’arbitro Chris Foy
Non è nuovo a questo genere di polemiche José Mourinho, che è tornato alla carica criticando nuovamente la gestione della partita da parte di un arbitro della Premier League: questa volta è toccato a Chris Foy.
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Espulsi Willian e Ramires, quest’ultimo per un tackle pericoloso ai danni di El Ahmadi, lo Special One non ci ha più visto ed è entrato in campo per dirne quattro al direttore di gara. Insieme a lui c’erano anche Agbonlahor, Paul Lambert e vari assistenti di entrambe le squadre, che tuttavia non sono stati espulsi.
«Ho chiesto all’arbitro se potevo parlare con lui per cinque secondi, ma lui si è rifiutato di parlarmi e mi ha buttato fuori. Non so se sia stato per il fatto che ero in campo, c’erano tutti: io, Paul Lambert, Agbonlahor che ha preso Ramires per il collo e lo ha tirato indietro» ha dichiarato a BBC Radio 5 live.
«Se ho fatto qualcosa di diverso da tutti gli altri, l’ho fatto in positivo, ero calmo a differenza degli altri. Ma credo che il Signor Foy sapesse perfettamente cosa stava facendo dal primo al novantaquattresimo minuto. È un arbitro fantastico, con buona esperienza, era molto tranquillo, non sentiva nessuna pressione per l’importanza della partita: si capiva che era perfettamente in controllo della gara» ha ironicamente proseguito.
Quando, in seguito, gli è stato domandato se e per quale motivo si trovasse in disaccordo con le decisioni di Foy, Mourinho ha detto:
«Non voglio commentare, perché se lo faccio sarò certamente accusato e non voglio dare a nessuno la possibilità di accusarmi. Il Chelsea ha giocato una buona partita, non ho molto da criticare ai miei giocatori. Nel calcio ci si possono aspettare tante cose, di essere fortunati, sfortunati, di giocare bene, male, ci si può aspettare qualche errore arbitrale, anche in tuo favore, ma mai che si verifichino per novanta minuti».