Milan, Amelia: “Siamo abituati a giocare per altri obiettivi, ora pensiamo gara per gara”
Marco Amelia, portiere del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni nell’ambito di un evento commerciale di uno degli sponsor della società rossonera.
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Il giocatore ha parlato del momento di crisi della squadra, ma ha escluso divisioni all’interno dello spogliatoio rossonero, oltre a garantire il massimo impegno della rosa nel seguire le indicazioni di mister Clarence Seedorf. Ecco le sue dichiarazioni principali.
CRISI – “Siamo in un momento di crisi, i risultati non vengono un po’ per colpa dell’abitudine del Milan a giocare per altri obiettivi. Nel momento in cui questi non vengono raggiunti è normale avere un calo. Bisogna uscire comunque, pensando bene a ciò che deve essere fatto. Dobbiamo ritrovare la vittoria e la giusta filosofia del Milan, pronta a vincere ogni partita. Il clima? Non è delle migliori, ma sappiamo che per venirne fuori serve qualcosa in più. Anche contro il Parma volevamo farlo, ma siamo andati in difficoltà dopo pochi minuti. Questo non deve più accadere, iniziando dalla Lazio per poi passare alla Fiorentina”
SEEDORF E SPOGLIATOIO – “Seedorf? Noi siamo a disposizione del tecnico e cerchiamo sempre di fare al massimo quello che ci chiede. Dobbiamo solo pensare a vincere gara per gara. Spogliatoio diviso? Quello che è scritto sui giornali non ci interessa. Non so chi scrive o riporta queste notizie. Siamo tutti uniti. Non c’è spaccatura nello spogliatoio. Se ci fosse uscirebbero cose ben peggiori. Dentro Milanello sei portato ad essere unito. Noi siamo uniti nel voler risolvere questa situazione. Chi ha qualcosa in più sta cercando di trascinare chi invece ha maggiori difficoltà. Questo è quello che conta“.
PROSSIMI IMPEGNI – “La gara con la Lazio? I biancocelesti, come noi, hanno avuto difficoltà. Arrivano da un risultato positivo contro il Cagliari, ma hanno affrontato varie problematiche. Noi non dovremo pensare all’avversario, ma solo a quello che può essere il bene del Milan. Siamo una squadra buona che sta soffrendo sul piano psicologico. Come gruppo e come singoli vogliamo dimostrare il nostro valore“.