Parma-Genoa 1-1: Le parate di Perin salvano il grifone
Allo stadio ‘Tardini’ il Parma, in grande forma e con un occhio puntato sulla zona Europa League, ospita il Genoa, che, ormai salvo, vuole rialzare la testa dopo due sconfitte consecutive.
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Donadoni sceglie di fare un po’ di turn over e schiera il suo Parma con il 4-3-3. In porta va Mirante, in difesa a destra Cassani, a sinistra Molinaro si siede in panchina e fa spazio a Gobbi, con centrali Paletta e Lucarelli. A centrocampo, vista l’assenza di Gargano gioca Munari con Parolo ed Acquah ed in attacco Amauri è supportato da Schelotto e Antonio Cassano. Gasperini, invece, risponde con il suo classico 3-4-3 con Perin tra i pali, Burdisso, De Maio e Marchese in difesa. A centrocampo gli esterni sono Motta, a destra, ed Antonelli, a sinistra, con Matuzalem e Cofie centrali. Un po’ di turn over in attacco, dove Calaiò prende il posto di Gilardino ed è affiancato da Konate e De Ceglie.
Parte forte il Parma, che dopo 3 minuti ha già un’occasione da goal con Massimo Gobbi, che servito in area di rigore riesce a trovar spazio per il tiro, ma spara alto. Al 5′ Amauri ci prova, ma il suo tiro è ben parato da Perin. Si fa vedere anche il Genoa, che però non riesce a concludere ed al 15′ è costretto a rinunciare a Matuzalem, infortunato. Al suo posto entra Bertolacci. Continua a tenere il possesso il Genoa ed al 21′, alla prima occasione trafigge i padroni di casa con Cofie, che si trova a tu per tu con Mirante e lo trafigge sul palo sinistro per l’1-0. Il goal sembra aver dato fiducia agli uomini di Gasperini, che ora stazionano nella metà campo avversaria. Al 29′ Marchese spreca una buona occasione ed al 31′ il Parma rimette la partita in equilibrio con Schelotto, che si trova nel posto giusto, al momento giusto, ed insacca di potenza la rete dell’1-1. Dopo la rete del pareggio nessuna delle due squadre riesce ad avere occasioni e, dopo tre minuti di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Al rientro in campo ad avere la prima occasione sono i padroni di casa con Gianni Munari, che al 50′ fa partire un tiro dal limite dell’area che, però, termina di poco a lato. Al 57′ replica il Genoa, con Calaiò, che saltà più in alto di tutti, ma manda di poco a lato. Al 62′ cambio per Gasperini, che sostituisce Konate con Fetfatzidis. Continua la pressione del Parma, ma il destro al volo di Parolo, al 63′, termina ampiamente largo. Al 66′ l’occasione capita sulla testa di Amauri, ma l’italo-brasiliano non riesce ad inquadrare la porta. Al 70′ doppio cambio per Donadoni, che inserisce Biabiany e Obi per Schelotto e Munari. Ancora pericoloso il Parma al 75′, con Parolo che colpisce di testa un cross proveniente dal calcio d’angolo, ma il pallone esce di pochissimo. Altra occasione per i padroni di casa al 77′, ma Amuri, di testa, non riesce ad inquadrare la porta. Al minuto 80 Gasperini decide di dare una scossa alla squadra inserendo l’ex Gilardino per De Ceglie. Donadoni risponde togliendo Antonio Cassano, apparso un po’ stanco, per Palladino. A 5 minuti dal novantesimo occasionissima per il Parma, ancora una volta con Amauri, che colpisce bene, ma sulla sua strada trova Perin, che compie un vero miracolo.
Al 92′ il cross di Palladino viene deviato da Gilardino e Perin deve superarsi per mettere in corner. Parma-Genoa finisce 1-1, con le squadre che portano a casa un punto a testa. Il Parma resta in zona Europa League ed il Genoa torna a far punti dopo due sconfitte consecutive.