Liga, inizia la fase cruciale: stasera in campo Barcellona, Real Madrid e Atletico
Dopo la sconfitta del Real Madrid nel Clasico per mano del Barcellona, la Liga presenta una situazione di classifica ai piani alti molto complicata, con i Blancos comunque primi, ma a pari punti con l’Atletico Madrid, e il Barcellona terzo ad una sola lunghezza dalle due.
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Stasera inizia la prima delle restanti nove partite per le tre squadre, che per forza di cose diventano nove finali. L’impegno più difficile probabilmente è quello del Real Madrid, che giocherà in trasferta contro il Siviglia (che viene da cinque vittorie consecutive), l’Atletico sarà impegnato in casa col Granada, mentre il Barcellona affronterà il Celta Vigo al Camp Nou.
Impegno in trasferta per gli uomini di Ancelotti, che forse al momento sotto il punto di vista emotivo sono quelli più ‘giù’, avendo perso solo 72 ore fa il Clasico in casa contro il Barça. In più mancherà per squalifica Sergio Ramos, il cui ricorso è stato respinto nella tarda serata di ieri. Altra assenza pesante, ugualmente per squalifica, sarà quella di Angel Di Maria (somma di cartellini gialli). Unico piccolo vantaggio per il Real sarà scendere in campo quando il risultato di Barcellona-Celta Vigo sarà già svelato. Blancos chiamati ad una vittoria obbligata in tutti i casi, dopo che solo tre giorni fa i tre punti avrebbero probabilmente consegnato la Liga agli uomini di Ancelotti, o almeno avrebbero estromesso il Barcellona dalla corsa al titolo. Occhio al Siviglia che nel suo stadio è tra gli avversari più ostici della Liga, in più le ultime cinque partite della formazione andalusa hanno coinciso con cinque vittorie.
Barcellona che sarà sicuramente rinfrancato dall’ottima vittoria del Clasico e che sulla carta ha un impegno abbastanza abbordabile contro il Celta Vigo, ma occhio alla squadra allenata dall’ex Luis Enrique, che torna per la prima al Camp Nou, dopo esservi stato per l’ultima volta dieci anni fa in veste di giocatore. Leggero turn-over per Martino, che non convoca Xavi e Montoya, e lancia dal primo minuti due esclusi eccellenti degli iniziali 11 del Clasico, Sanchez e Pedro. Panchina probabile anche per Neymar, in vista dei due prossimi impegni fondamentali, il derby con l’Espanyol di questo fine settimana e l’Atletico in Champions.
Atletico che, nonostante sia stato un po’ messo in ombra dalla partita di tre giorni fa si trova al primo posto ed è l’unica squadra il cui destino è completamente nelle proprie mani. Infatti i Colchoneros sono primi, e nove vittorie in nove partite regalerebbero il titolo proprio ai ragazzi di Simeone, indipendentemente da cosa faranno Real e Barcellona. Quindi l’unica cosa da fare è iniziare bene quest’oggi la prima delle nove finali contro il Granada (in casa) per continuare a sognare la vittoria del titolo nazionale che non è affatto un’utopia.