Napoli, Benitez sulla Juve: “Gara secca, può succedere di tutto. Su Mourinho…”

Alla vigilia della sentitissima partita contro la Juventus, il tecnico del Napoli Rafael Benitez ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa a Castel Volturno.

“Si sente ovunque l’importanza di questa sfida – esordisce lo spagnolo – loro sono forti ed hanno una grande società alle spalle. Proveremo a vincere per rincorrere il nostro obiettivo. Non mi aspettavo un distacco tale in classifica, la differenza l’ha fatta la rosa più ampia della Juventus. Giocare in casa è diverso rispetto a quando sei in trasferta, ma per domani siamo fiduciosi. Importante sarà l’atteggiamento. Dobbiamo fare il massimo per battere una squadra che sta facendo un campionato spettacolare”.

Nonostante il valore degli avversari, Benitez è convinto di poter superare i rivali bianconeri: “In gara secca può succedere qualsiasi cosa. Abbiamo battuto il Borussia Dortmund quando era prim0 in Bundesliga, ed anche la Roma che era al massimo delle energie. Mi aspetto molto dai miei ragazzi, in queste partite devono fare la differenza”.

Capitolo formazione: Mertens è tra i convocati e sarà disponibile per la Juve, mentre Henrique verrà confermato sull’out destro in sostituzione di Maggio: “Henrique ha giocato terzino anche in Bundesliga, ma il suo ruolo naturale è quello di difensore centrale. Tuttavia in questa posizione sta facendo bene ed ora ce n’è bisogno in virtù delle numerose assenze. Zuniga? Sta migliorando, si sta allenando tanto ma non è ancora pronto”.

La differenza tra le due squadre, oltre che sul campionato, si riflette anche tra le due società: “E’ da una vita – spiega Benitez – che la Juve spende e compra grandi campioni per essere a questi livelli. Anche il Napoli deve costruire qualcosa di importante per il futuro, non dobbiamo essere una società che punta a vincere solo in un anno, dobbiamo crescere cercando di restare sempre al vertice“.

In chiusura Benitez lancia una frecciatina a Mourinho, che in settimana l’aveva indirettamente criticato: “Lui parla molto, di tutti. In Champions con il Liverpool l’abbiamo eliminato nonostante avessimo una squadra di livello inferiore. Inoltre ha allenato il Real Madrid che spende tanto, eppure non è riuscito comunque a vincerla la Champions”.