Lione, parla Gonalons: “Juventus? Nessuna paura. E andrei di corsa a Napoli”
È stato il protagonista nella sessione invernale di calciomercato di una lunga trattativa, che ora si potrebbe riavviare.
Maxime Gonalons, centrocampista dell’Olympique Lione, è pronto a riaprire la trattativa con il Napoli in vista della nuova stagione. Queste le sue parole: “Meglio non parlare del K.O. nel derby. Quanto mi brucia ancora. Perdere col Saint Etienne fa male, tanto male ai lionesi. Fra l’altro il verde è il colore che tutti noi detestiamo… Rifiuto al Napoli? No, per favore. Io non ho rifiutato il Napoli. Sono sotto contratto sino al 2016 e dunque l’ultima parola spetta al presidente Aulas che alla fine, dopo aver fatto i suoi conti, non ha ritenuto opportuno cedermi durante la sessione invernale di mercato. Ma la porta resta aperta, me lo ha confermato il mio procuratore che mantiene i contatti con i dirigenti dei più importanti club europei. E fra questi c’è Bigon. Se si ripresenterà la possibilità, certo che verrei. Tra l’altro un conto è arrivare in una nuova squadra in estate, svolgere tutta la preparazione con il nuovo allenatore e i nuovi compagni, ben altro a metà stagione“. Queste le parole del calciatore francese ai microfoni di Tuttosport.
Un pensiero chiaramente alla sfida di Europa, il mediano crede nella possibilità di eliminare i bianconeri: “La Juventus è sicuramente una grande squadra, con alcune formidabili individualità come Buffon, Pirlo, Tevez, Pogba, Vidal, però la Champions è un’altra cosa. E poi in Europa League sono rimaste in lizza anche il Benfica, il Porto, il Valencia nonché il quadrato e temibile Basilea. Non so se realmente si possa parlare di finale anticipata. Di certo però noi aspiriamo a centrare la semifinale. Ci giocheremo le nostre chances anche se partiamo sfavoriti a causa della lunga sequela di infortuni che ci ha pesantemente penalizzato. Per caso la Juve ha qualche assente? Io dico solo che il Galatasaray è riuscito ad eliminare i bianconeri nella fase a gironi della Champions League, perché non potremmo farlo anche noi nei quarti di Europa League?“.