Prandelli su Antognoni: “Giancarlo una bandiera come Totti, Del Piero e Maldini”
Giancarlo Antognoni compie oggi sessant’anni e riceve le “Chiavi della città” dal Comune di Firenze.

A margine della cerimonia, il CT della nazionale Cesare Prandelli ha rilasciato alcune dichiarazioni su Antognoni e, più in generale, sul ruolo delle bandiere nel calcio. Queste le parole di Prandelli riportate dall’AGI: “Antognoni, Totti, Del Piero, Maldini sono stati giocatori che hanno rappresentato una societa’ per anni, e non sono stati premiati solo perche’ sono stati bravi calciatori ma perche’ hanno avuto una capacita’ di aggregazione straordinaria. Giancarlo Antognoni rappresenta non solo per Firenze ma per tutto il calcio qualcosa di straordinario perche’ e’ stato una bandiera, un giocatore di grande classe e di grandissima correttezza, una persona che e’ riuscita a farsi voler bene da tutti quindi vuol dire che ha dei grandi valori. Antognoni team manager della Nazionale maggiore? Questo sinceramente non lo so“. Il ct ha aggiunto: “Mancano i numeri dieci nel nostro calcio? In realta’ mancano in generale i giocatori italiani perche’ se non facciamo crescere calciatori italiani difficilmente vedremo delle bandiere – ha sottolineato Prandelli – sono convinto che quando le societa’ individuano degli uomini prima ancora che i calciatori, riescono poi ad avere una continuita’. Il calcio e’ cambiato molto nei confronti dei cosiddetti numeri 10 ma sono convinto che prima o poi si tornera’ sempre alla ricerca di giocatori di qualita‘”.