Champions League, Altafini mastica amaro: “I record sono fatti per essere battuti”
José Altafini, ex attaccante di Milan e Napoli, ha parlato del suo record di reti in Coppa dei Campioni (Champions League), raggiunto stasera da Cristiano Ronaldo.

Il brasiliano, negli studi di Mediaset, ha così commentato la performance di Ronaldo, che ha eguagliato il suo record: “Io ho segnato 14 goal tutti su azione, senza rigori. Quando ho fatto il record, nel 1962-1963, in 9 partite. Avevo eguagliato Puskas prima della finale con il Benfica e già ero onorato di questo risultato, poi con la doppietta sono entrato nella storia. Sono felice che Messi e Ronaldo mi abbiano eguagliato. Il primo lo stimo moltissimo, il secondo è fisicamente una macchina: non ha mai cali da sei anni a questa parte. I record sono fatti per essere battuti. Sono stato un po’ penalizzato dal fatto di non calciare i tiri dagli undici metri anche in campionato: quando Angelillo segnò 33 goal, che sono ancora record in Serie A, io mi fermai a 28, solo perché non battevo i rigori“.