Brasile: miracolo Ituano, supera il Santos e vince il Paulistao!
Il Sudamerica spesso ci regala grandi emozioni e tante sorprese ma questa sera ha davvero stupito tutti.

La partita in programma stasera per la finale del Paulistao 2014 sembrava una pratica per il Santos clamorosamente sconfitto nella gara d’andata dal modesto Ituano, squadra di Serie D già giustiziera del Palmeiras, ma comunque giudicato non adatto a gestirelo striminzito vantaggio di un gol in quel di Vila Belmiro.
Il primo tempo fa intuire che il Peixe ha poca voglia di scherzare e gioca un calcio attivo e propositivo ma riesce a sbloccare il risultato soltanto nel finale della prima frazione di gioco dal dischetto con lo specialista Cicero freddissimo dagli undici metri. Nella ripresa però l’Ituano non molla e scende in campo per segnare quel gol del pari che a fine gara significherebbe lo storico titolo del campionato paulista. Le azioni non mancano ma i ritmi di gioco sono estremamente bassi e le conclusioni di conseguenza sono poco pericolose e preoccupano poco il portiere del Santos.
A fine gara le squadra sembrano arrendersi all’idea di doversi giocare il Paulistao dal dischetto e, eccezion fatta per Cicinho che perde la testa e si fa espellere per un’entrata sciocca, mantengono calma e risultato. Si va ai rigori.
Dagli undici metri si calcia alla brasiliana, con la paradinha, la consueta interruzione della corsa tipica dei tiratori dal dischetto verdeoro. Per l’Ituano è l’occasione della vita ma comincia male: al secondo rigore Malles sbaglia mentre dall’altra parte han già segnato Cicero e André Santos; poi al quarto Rildo calcia male e prosegue la parità. Nei rigori ad oltranza si perde molto tempo ed i giocatori sono poco lucidi: l’Ituano li mette tutti e due, il Santos sbaglia il secondo. Ituano campione paulista.
La gioia dei tifosi ospiti è inarrivabile, sanno di aver compiuto un’impresa quasi irripetibile: battere la squadra più famosa del Brasile in finale di Paulistao essendo un piccolo team di quarta divisione che a stento partecipa al Brasileirao. La squadra però ha tutt’altro che commesso un furto, la squadra ha espresso un ottimo calcio, tecnico e spensierato alla brasiliana ma comunque non troppo sbilanciato in avanti e ha saputo osare nei momenti critici spazzando via avversari di prestigio come Palmeiras e Santos.
L’ultima volta che l’Ituano vinse il Paulistao era il 2002 anche se allora tutte le big dello stato di San Paolo erano assenti causa Torneo Rio-São Paulo; chissà che Scolari non lo prenda come un segno del destino. Domenica prossima comincia il Brasileirao, il Santos giocherà la Serie A, l’Ituano la D, ma il campo in questa finale ha espresso tutt’altro verdetto.