Buffon e il retroscena di mercato: “Senza Conte sarei andato alla Roma”
“Senza Conte sarei andato alla Roma. Ma non posso essere pentito dopo aver visto come è proseguita la storia con la Juve.Il rimorso può arrivare dopo che certe storie si rivelano fallimentari. La mia scelta di rimanere la Juve, una società mitica, non può lasciare spazio a rimpianti”.
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Foto di Валерий Дудуш – Wikipedia
Queste le parole del portiere della Juventus Gigi Buffon che ai microfoni di Sky ha rivelato come brutte stagioni e dubbi avevano fatto pensare bene al portiere della nazionale che l’unica soluzione sarebbe stata quella di cambiare aria. Ma non c’è nessun rimorso né rimpianto nelle sue parole ormai alla fine di questa terza stagione esaltante della squadra di Conte. Ed é proprio a quest’ultimo che si riferisce Buffon quando afferma che “ha portato tantissimo anche quest’anno sul piano motivazionale, perchè quando si argomenta sul fatto che dopo due campionati vinti, il terzo non è realmente così scontato, si dice la verità, perchè in qualcuno o nel gruppo si può creare quel senso di appagamento che poi è foriero solo di brutti presagi e cattive imprese, mentre invece uno come lui ci ha aiutato anche quest’anno a stare sempre sulla corda, a non dare per scontato nulla”.
Il numero uno della nazionale parla anche di Carlitos Tevez dandogli il merito di essere stato in molti momenti “chiave della stagione” e “trascinatore” della squadra con la sua grande forza e spinta agonistica. Parla anche di Pogba e del possibile futuro del giovane centrocampista francese: “Paul è un talento indiscutibile, un talento naturale, una forza dela natura, è un ragazzo che ha sorpreso tutti…e valutazioni in un momento economico così delicato, con queste congiunture un po’ particolari, fanno sì che uno possa fare tante riflessioni, però dico anche che la dirigenza della Juventus, ad oggi, insieme al presidente, hanno sempre fatto delle scelte molto oculate e difficilmente hanno sbagliato…”.