Diamanti, dalla Cina con furore: “Mi sto integrando nella nuova realtà. Lippi è un maestro per me”
Un cambiamento repentino sotto il profilo personale e professionale.

E’ ciò che ha vissuto Alessandro Diamanti. L’ex Bologna, attualmente ai cinesi del Guangzhou, squadra allenata da Marcello Lippi, ha tracciato un primo bilancio della sua esperienza in Oriente. Queste le parole raccolte ai microfoni di bundesligapremier.it: “L’ambientamento è stato molto più semplice del previsto perché, avendo lo staff italiano e dei compagni molto disponibili, è stato molto semplice entrare nella squadra, anche se alcuni automatismi non sono perfetti. Sotto l’aspetto climatico, ci sto mettendo un po’ di più ad ambientarmi, perché qui fa molto caldo ed è umido, ma con il passare del tempo mi sto abituando anche a questo. Per i gol sono contento, fare bene in questa squadra che negli ultimi anni ha vinto tutto mi rende molto felice. Devo continuare a lavorare così ed è quello che cercherò di fare. Il calcio cinese ha alzato molto il livello della competizione negli ultimi anni. E’ molto superiore rispetto a quanto si pensi, perché hanno iniziato a comprare gli stranieri ed hanno tanti soldi da investire. Tutti vogliono fare la squadra per provare a far meglio e quindi il valore del campionato si è alzato molto. Sicuramente Lippi è stato importante per il mio arrivo qui. Mi ha fatto piacere trovare il mister perché è una persona che ha vinto tutto ed è un piacere essere allenato da lui. Rimpianti per il mancato passaggio all’Inter nel 2009? Assolutamente no, nessun rimpianto”.