Argentina: Gimnasia e River Plate, la strana coppia
A quattro giornate dal termine del campionato la classifica del Torneo Final continua a rimanere corta e aperta ad ogni finale possibile.
Rispetto al Torneo Inicial le gerarchie sono state stravolte; San Lorenzo e Velez pagano la stanchezza dovuta al doppio impegno e sembrano non avere la forza di lottare fino all’ultimo per vincere nonostante non siano troppo distanti; il Lanus è ancora in carreggiata ma la sconfitta in settimana in casa del disastrato Arsenàl ha ridimensionato le ambizioni del Granate che difficilmente aggiungerà questo trofeo alla bacheca stagionale. E poi c’è il Newell’s, ultima delle prima quattro del semestre passato che vive un periodo di tremenda crisi che gli vale un’umiliante eliminazione in Copa Libertadores ed il solo 12esimo posto in classifica definitivamente umiliato dalla sconfitta nel clasico contro gli odiati cugini del Rosario Central.
In testa adesso c’è uno strano duo formato da River Plate e Gimnasia La PLata. I Millionarios sembrano rigenerati dall’avvento nel mese di gennaio di Fernando Cavenaghi, centravanti e leader della squadra che ha portato oltre a quel pizzico d’esperienza anche un po’ di fame di successi che mancava da tanto tempo dalle parti del Monumental. Il River Plate è finalmente vivo e lontano da quei fastidiosi fantasmi del Descenso 2011 puntualmente rievocati dai tifosi rivali del Boca Juniors che ultimamente riescono ad aggrapparsi solo a quello. La Banda di Ramon Diaz gioca un calcio serio e deciso, privo di spettacolo ma crudelmente efficiente: non è una bella squadra da vedere ma dai piedi di Lanzini in ogni momento può nascere qualcosa di magico e la coppia d’attacco Cavenaghi-Teo Gutierrez è sempre pronta a farti male.
Insieme al River c’è la grande sorpresa di questa stagione, il Gimnasia La Plata. In panchina siede Pedro Troglio, ex centrocampista in Italia di Verona, Ascoli e Lazio, e severo trascinatore del Lobo. La squadra gioca un calcio molto ordinato ed attento e ha cominciato la stagione per rafforzare il buon Promedio dell’anno precedente e vivere in tranquillità questa e la prossima campagna. Nell’Inicial le cose sono andate bene con una posizione di metà classifica più che soddisfacente; nel Final invece il campionato del Lobo ha preso una svolta inattesa. L’inizio del secondo semestre non è stato così esaltante ma dopo la pensate batosta ricevuta in casa del Velez (5-1 per il Fortin al Josè Amalfitani) le cose sono letteralmente cambiate e sono arrivati ben 5 successi consecutivi.
Il segreto del Gimnasia è quello di essere spietato in ogni occasione sotto porta: davanti Facundo Pereyra fa il lavoro sporco e a concretizzare ci pensano Licht, terzino di spinta con grandi qualità, e Meza, giovanissimo esterno dalla grande intelligenza e dal piede educato. Inoltre il Lobo di Pedro Troglio è fortissimo sui calci piazzati e non è raro vedere andare in gol i centrali Blengio e Barsottini.
Da qui alla fine ci sono ancora quattro giornate e River Plate e Gimnasia hanno un solo punto di vantaggio su Estudiantes e Colon (altre due grandi sorprese di questo Final)e non possono certo pensare che la lota al titolo sia solo una questione per due.
Come per il Torneo Inicial anche questo campionato ci riserverà un finale adrenalinico con tante squadre pronte a darsi battaglia fino all’ultimo per alzare il secondo trofeo nazionale della stagione.