Manchester United, Giggs è carico: “E’ il momento più orgoglioso della mia carriera. Ringrazio Moyes per la chance”
Felicità, entusiasmo, determinazione e gratitudine. Sono questi i sentimenti che accompagnano Ryan Giggs alla sua prima conferenza stampa da manager – giocatore del Manchester United.
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L’asso e veterano gallese ha parlato con visibile emozione dell’imminente avventura che lo aspetta, promettendo ai tifosi un Manchester all’altezza delle loro aspettative e ringraziando l’ex tecnico David Moyes che gli ha dato questa opportunità: “Sono molto felice, sto apprezzando questa settimana. E’ probabilmente il momento più orgoglioso della mia carriera e ho intenzione di godermi queste ultime settimane. Sono fiero di essere il manager di questo club per le ultime quattro gare della stagione. Questo è il club che ho sostenuto per tutta la vita negli ultimi 25 o 26 anni, quindi è un momento di grande orgoglio e voglio divertirmi. Voglio solo ringraziare Moyes per avermi dato la prima occasione di rivestire il ruolo di coach. E’ qualcosa che non dimenticherò mai. Quando mi ha chiamato questa estate e mi ha chiesto di affiancarlo, stavo ancora giocando, ma lui mi ha dato l’opportunità di prendere il mio primo ruolo da coach”. Giggs dovrebbe avere il controllo della squadra fino a fine stagione (chissà, magari sarà riconfermato) e dai suoi pretende subito il massimo: i giocatori dovranno uscire dal campo con la maglia sudata, dovranno raccogliere il più possibile in questo ultimo scorcio di stagione, magari con un calcio degno di nota, a partire dal prossimo match:“Non vedo l’ora che arrivi la gara di sabato, come tutti i giocatori. Lo stadio sarà caldissimo, i giocatori si sono allenati davvero bene questa settimana e anche loro sono eccitati. Ho detto loro di andare là fuori e regalare ai tifosi qualcosa per cui sorridere in queste quattro partite, perché questa è stata una stagione davvero frustrante. Voglio il riportare qualche sorriso sul volto dei tifosi. Voglio che i giocatori agiscano con intelligenza, velocità, immaginazione. Voglio vedere gol e contrasti, voglio che esprimano la filosofia del Manchester United”. Ad una evidente carica emotiva e ricca di pathos da letteratura inglese il tecnico ci aggiunge della sana ironia:“Cosa ho fatto appena ho ricevuto l’incarico da allenatore? Mi sono prolungato il contratto per 5 anni. Se abbiamo un rigore contro il Norwich, entro e lo batto io”.