Catania-Roma 4-1 , pagelle rossazzurre: Clamoroso al Massimino
CATANIA – Risorge affossando la Roma il Catania. I rossazzurri si riportano in zona salvezza, abbandonando l’ultimo posto e guadagnandosi la possibilità di giocarsi la salvezza nella trasferta contro il Bologna, di domenica prossima. Molto dipenderà anche dal risultato di Fiorentina-Sassuolo. Termina 4-1 al Massimino.

Frison voto 7: Determinante nel primo tempo ad arginare Gervinho, pronto a metter a segno la rete del possibile 2-2.
Peruzzi voto 5.5: Tremendo lo scontro da sostenere con Gervinho, non sempre riesce a venirne a capo.
Gyomber voto 6: Totti non crea i pericoli maggiori, buona prestazione del giovane centrale.
Rolin voto 6: Molto accorto nello scalare la marcatura e nel leggere le trame offensive degli avversari.
Monzon voto 5.5: Regala un bello spunto in dribbling nel secondo tempo. Prestazione inconsistente, determinante l’aiuto dei compagni. Pochi acuti.
Rinaudo voto 7: La sua caparbietà a centrocampo è determinante, in fase di ripartenza, per innescare i veloci contropiede con cui il Catania inchioda la Roma.
dal secondo tempo Lodi s.v.
Izco voto 8: Mette a segno una doppietta nel giorno del suo ritorno da titolare e da capitano, proprio contro la Roma che un tempo l’adocchiò per vestirlo di giallorosso.
Leto voto 6.5: Si dà un gran daffare, suo il tiro la cui respinta da parte di De Sanctis vale il 3-1 di Bergessio.
dal secondo tempo Plasil s.v.
Barrientos voto 7: Tira fuori dal cilindro una rete che da sola vale il prezzo della partita, anche perché segna la vittoria in anticipo.
Castro voto 7: Non segna ma fa segnare. Esce tra gli applausi del pubblico al termine della miglior partita della sua stagione.
nel secondo tempo Biraghi s.v.
Bergessio voto 7: Segna la sua ottava rete stagionale, è una rete pesante che riporta il Catania avanti di due nel momento di massima spinta della Roma. Rischia più volte la doppietta.
All. Pellegrino voto 6.5: Nonostante la situazione ‘disperata’ della sua squadra riesce a cavar fuori motivazioni e trame di gioco che valgono il rinvio di ogni sentenza nefasta.