Roma, l’amarezza di Assogna: “La squadra era svogliata e senza intensità, serve ripartire”
La sconfitta per 4-1 subita per mano del Catania penultimo in classifica ha lasciato l’amaro in bocca ai supporters romanisti e agli addetti ai lavori.
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Una sconfitta davvero inaspettata per una squadra che aveva perso in stagione solo nei difficili campi di Torino (sponda Juve) e Napoli, subendo pochissimi gol. La mancanza di motivazione per una Juve troppo lontana da una parte e la convinzione del Catania (ora in piena bagarre salvezza) hanno “tagliato le gambe” alla squadra di Rudi Garcia, scesa in campo demotivata e senza la necessaria cattiveria agonistica. A tal proposito, è intervenuto Paolo Assogna, giornalista di Sky molto vicino alle questioni giallorosse, che a TeleRadioStereo ha dichiarato: “Quando vesti una maglia importante come quella giallorossa non puoi farti fare gli olè dai tifosi di una squadra penultima in classifica. Non drammatizziamo, è stato un pomeriggio sfigato di una squadra che ha fatto tantissimo in questa stagione. Ho avvertito la mancata intensità di una squadra che aveva mollato. Non ci sono alibi per i giocatori. Una Roma svogliata. Erano tutti mortificati. La società dovrà avere la forza di tenere tutti gli elementi della rosa, la vittoria dello scudetto ora è a portata di mano, c’è la volontà di arrivare ad un risultato non più impossibile. Credo che Pallotta verrà qui per presentare ufficialmente il progetto dello stadio. Ma per Pjanic non ci saranno sconvolgimenti. Roma-Juve sarà un gala“.