Juventus, Lippi spiega: “Adesso serve la svolta internazionale”
Marcello Lippi, ex tecnico della Juve, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport.

L’allenatore si è complimentato con i bianconeri, freschi di scudetto:“La Juve vince perché è la più forte. Non ci sono motivi speciali, è semplicemente di un altro livello. Rivincere è più difficile che vincere. Adesso però serve la svolta internazionale“.
Lippi spiega infatti come ora debba essere l’Europa l’obiettivo della Juventus: “La Juve deve assumere la stessa dimensione vincente anche all’estero. Manca la consapevolezza della propria forza. La sicurezza psicologica di imporre il gioco anche in coppa, non soltanto in campionato. Certo, poi in Champions ti ritrovi Bayern, Real Madrid, Barcellona e devi fare i conti con loro, ma non c’è altra strada.L’anno scorso è capitato sulla strada il fortissimo Bayern, e quest’anno la Juve è scivolata su un paio di bucce di banana. Ma è inevitabile che, un giorno non lontano, la Juve tornerà tra le prime cinque-sei grandi d’Europa. Come le compete”.
Riguardo invece Conte e il futuro in bilico, l’ex ct dell’Italia si esprime così: “Conte è l’allenatore che ha influito in maniera determinante sulla crescita della Juve dopo il momento difficile. Ha vinto tre scudetti, ha dato un gioco e una mentalità Forse si poteva fare qualcosa in più in Europa”.
Non è solo il futuro di Antonio Conte ad essere in bilico, anche il giovane Pogba è sempre più al centro di mille voci di mercato che lo voglio lontano da Torino, questa la riflessione di Marcello Lippi:”La società sa quel che serve e quel che manca. Dopo tre Scudetti, sinceramente, non credo manchi molto. Riguardo a Pogba, farà i suoi conti e deciderà sicuramente per il bene della Juve“.