Juventus, in conferenza lo staff di Conte: “E’ il numero uno”

Alla vigilia del match contro la Roma, a presentarsi in conferenza non ‘è Antonio Conte. Il tecnico salentino ha infatti lasciato il posto al suo staff, un modo tacito per omaggiarli e per evitare domande scottanti sul futuro.

Ecco perciò le parole al Media Center di Vinovo degli uomini che hanno accompagnato Conte e la Juve nella splendida cavalcata:

Perché si è aspettato tanto per far operare Vidal?

“Noi siamo assolutamente interessati al rientro di Arturo, il club lo paga quindi noi siamo coinvolti a pieno nel suo recupero. L’operazione è andata bene, ma per ulteriori approfondimenti lo staff medico può essere più utile”

E’ cambiata la preparazione quest’anno in virtù dell’incontro del 5 gennaio con la Roma?

Bertelli: “E’ stato fatto un programma che tenesse conto anche di questa partita, ma il lavoro è stato spalmato su molte settimane ed un controllo continuo”.

Domani troveremo Buffon o Storari?

Filippi: “Buffon è un ragazzo straordinario che si allena con grande intensità e professionalità. Mi fa piacere che il nostro lavoro renda Buffon ancora al top”.

Che emozioni dà tornare sul campo dopo tanto tempo?

Sandreani: “Anche se non mi ero separato dal campo in virtù dell’impegno nel settore giovanile, è stata una grande emozione. Sono contento di aver dato il mio piccolo contributo”.

Ad Alessio, per voi che vivete a contatto con Conte, pensate sia stanco e dubbioso?

“Antonio è concentrato sempre sulla prossima partita, non conosce la stanchezza. Sul futuro ora non posso rispondere…”

Che sensazioni avete sul futuro del mister?

Carrera: “Le sensazioni sono concentrate sul match con la Roma dove vogliamo migliorare ancora il nostro record”.

Perché Conte è così bravo e non bisogna farselo scappare?

Carrera: “E’ bravo perché dopo un intenso lavoro ha riportato la Juve ai suoi livelli, stravolgendo tattiche e pensieri, trovando il vestito perfetto per questa squadra. Adesso è il numero uno, prepara le partite con grande attenzione e cattiveria”.

Alessio: “E’ eccezionale nel trovare sempre la motivazione, nel curare i dettagli e preparare le partite. E’ in grado di convincere tutti, e tutti i tesserati della Juventus lo seguono completamente”:

Dopo questi tre anni, è arrivato il momento di cambiare metodi e giocatori, o ripartire come gli anni scorsi?

Bertelli: “Mi sembra prematuro parlarne ora, finiamo bene questo e poi ci confronteremo cercando un mix tra il passato ed il presente”.