Liga: pareggi per Barcellona e Atletico, verdetto rimandato all’ultima giornata
La Liga, imprevedibile fin dall’inizio, conferma il suo trend. Nella 37esima giornata, quella in cui tutto si sarebbe potuto decidere, di fatto ogni verdetto viene rimandato ulteriormente. Lo scudetto, come sperava ogni fan del calcio spagnolo, si deciderà alla prossima (ed ultima) giornata, dopo il triplice fischio di Barcellona-Atletico Madrid.
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La capolista Atletico Madrid non va oltre il pareggio casalingo col Malaga. Gli ospiti passano in vantaggio al 65′ grazie a Garcia che fa tutto da solo: scavalca Courtois con un pallonetto e poi di testa la insacca per l’1-0. L’Atletico Madrid non può assolutamente permettersi di perdere e infatti passano solo 10 minuti e il punteggio ritorna in parità: sugli sviluppi di un corner di José Sosa è Toby Alderweireld a impattare perfettamente di testa e battere l’estremo difensore del Malaga. I Colchoneros non sfruttano il pareggio esterno del Barcellona e non trovano il vantaggio: la gara termina sull’1-1.
Barcellona che non approfitta del mezzo passo falso della capolista pareggiando a sua volta in trasferta contro l’Elche. Partita, nonostante le porte inviolate, piuttosto emozionante ma coi padroni di casa che mettono su una diga davanti alla propria difesa che rende impossibile qualsiasi affondo dei funamboli Sanchez e Messi. Discorso rimandato tra sette giorni al Camp Nou, dove solo una vittoria consegnerebbe lo scudetto ai blaugrana.
Il Real Madrid, già condannato al 99% prima di questa giornata a finire la stagione al terzo posto, fa peggio delle prime due e perde fuori casa contro il Celta Vigo ottavo, privo di motivazioni vista l’impossibilità di raggiungere anche il settimo posto. A 2 minuti dall’intervallo i padroni di casa passano in vantaggio con Charles che approfitta di un errore difensivo di Sergio Ramos (il difensore madridista reclama inutilmente il fallo) e supera Diego Lopez da posizione ravvicinata. Poi il brasiliano al quarto d’ora della ripresa sigla la doppietta approfittando di un’altra indecisione, stavolta ancora più grave, di Xabi Alonso. Il suo passaggio orizzontale al portiere è preda dell’attaccante del Celta che si avventa sulla palla come un avvoltoio e infila per la seconda volta Lopez.
Insomma, questa Liga infinita tarda nuovamente a comunicarci il verdetto. In Premier abbiamo assistito oggi alle celebrazioni del Manchester City; in Italia lo scudetto è dalla Juve già da diversi turni; in Germania il Bayern ha trionfato diverse settimane fa. Mentre in Spagna continua la sofferenza, soprattutto se si è tifosi dell’Atlético e quello scudetto tanto agognato manca da 10 anni. Oggi bastava vincere contro il non eccelso Malaga e approfittare dello 0-0 del Barça per dare il via ai festeggiamenti. Ma c’è da aspettare una settimana in più. E tutto dipenderà dal punteggio finale dello scontro diretto coi blaugrana: l’importante è non perdere. Al Camp Nou, nonostante sarà una partita di campionato, l’incontro tra le due capoliste ha il sapore di una finalissima. Senza dimenticare che i Colchoneros poche settimane fa hanno eliminato proprio i catalani nei quarti di Champions. Da una parte c’è tantissima voglia di rivalsa e di vincere almeno un titolo in questa stagione non proprio esaltante, dall’altra c’è la voglia di finire in vetta un campionato che è stato praticamente perfetto. Ma se il verdetto sarà incerto fino al triplice fischio, una cosa è sicura: domenica ci sarà da divertirsi.