Champions League, Ancelotti in conferenza: “Rimango al Real Madrid. Finale gara speciale”
L’allenatore del Real Madrid si presenta in conferenza alla vigilia del match di Champions League contro l’Atletico Madrid, valido per la finale.
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Ecco le parole del tecnico italiano, accompagnato anche da Casillas e Sergio Ramos.
Sergio Ramos: “Dobbiamo mantenere i principi base sacrificandoci e con molta voglia di vincere questa coppa. È una grande occasione e noi dobbiamo davvero gettare il cuore oltre l’ostacolo. Mi preoccupano le condizioni di Pepe, di Benzema e di Cristiano Ronaldo, non quelle dei miei avversari. È giusto che in queste finali ci siano i migliori e quindi anche Arda Turan e Diego Costa”.
Iker Casillas: “Quando arrivi in finale più volte in pochi anni come è successo al Real Madrid non dai davvero valore a quello che sta succedendo, ma ora non è più così e capiamo meglio quanto vale. Courtois? Credo che stia diventando un portiere magnifico”.
S. Ramos: “Siamo felici di avere Ancelotti come allenatore. Questa finale è una ricompensa per tutto il duro lavoro fatto quest’anno”.
Casillas: “La Liga? Abbiamo provato a recuperare posizioni nel corso dell’anno, ma abbiamo mollato concentrandoci molto su questa partita. La finale sarà decisa dai dettagli. È una gara in cui le cose possono cambiare rapidamente”.
Carlo Ancelotti: “Non ci sono molte differenze tra questa e le altre finale. Abbiamo fatto tutta la stagione pensando a questo obiettivo, vincere la Decima che sarebbe qualcosa di molto particolare per tutti. La gara di domani sarà un evento speciale”. Gli infortuni? Credo che Cristiano e Bale non hanno problemi, la situazione di Pepe e Benzema è diversa, da valutare”.
Quale sarà la tattica delle due squadre?: “La nostra idea è quella di giocare con il nostro stile, sarà una partita molto equilibrata da un punto di vista tattico e sicuramente anche l’Atletico attaccherà in contropiede o con l’azione manovrata”.
In Italia si parla di un ritorno al Milan, quale sarà il futuro?: “In questo momento penso tutto il giorno alla finale, il futuro per me è domani. Per me il futuro è chiarissimo. Non sono teso, sono concentrato e molto tranquillo”.
Sogno o ossessione? “La linea è molto sottile, ma per me è un sogno”. Simeone?: “Ha un ottimo rapporto con i giocatori, il legame che ha con loro è molto particolare. In questo senso il suo lavoro è stato fantastico”.
È stato difficile ricostruire lo spogliatoio? “Credo sia il primo anno in cui non ho avuto problemi con giocatori scontenti, sono stati tutti molto professionali in questa stagione”.