Brozzi (ex medico Roma) su Messi: “I suoi conati mi ricordano le cefalee di Totti”
I conati di vomito del fuoriclasse argentino Leo Messi fanno discutere gli addetti ai lavori essendo diventati molto più che semplici eventi sporadici.

A fare il punto sulla situazione è intervenuto anche il dottor Mario Brozzi, esperto di medicina sportiva e medico sociale della Roma per molti anni. Il dottore sembra sicuro sul fatto che l’origine di questi disturbi sia di origine emotiva e che anche un altro grande fuoriclasse, Francesco Totti, ne avrebbe sofferto in un momento particolare della sua carriera sotto forma di forti cefalee. Queste le parole di Brozzi su Messi: “Probabilmente si tratta di un fatto funzionale, di natura emotiva o da stress: il problema si ripete da tempo e sono sicuro che nel suo club ormai avranno fatto tutti gli accertamenti del caso. Inoltre se i conati fossero legati a un disturbo di natura organica, di sicuro non si risolverebbero così, come se nulla fosse. E’ capitato anche a me con altri giocatori. Ogni calciatore ha un suo modo per affrontare l’emotività. Anzi, queste reazioni denotano la sensibilità e la coscienza del ragazzo, alle prese con incontri in cui vuole dare il massimo. Ricordo che anche Francesco Totti nell’anno dello scudetto della Roma, il 2001, soffrì nelle ultime tre-quattro partite del campionato di cefalee fortissime. Il carattere di Messi traspare oltre che dal suo comportamento in campo anche dalle sue azioni. Un riflesso: una volta liberatosi dalla bolla gastrica, il giocatore è a posto e pronto a dare il meglio sul campo”. “