Frosinone-Lecce, Lerda squalificato 7 mesi
Strascichi pesanti per le deplorevoli immagini passate in diretta Rai al termine dell’incontro Frosinone-Lecce, valso la promozione dei laziali in serie B e la furibonda reazione del tecnico dei salentini, Franco Lerda. Il giudice sportivo ha deciso: sette mesi di stop per l’allenatore del Lecce.
Dal dispositivo del giudice sportivo, si evincono motivazioni ed accaduto: “a fine incontro, provocato da un tesserato del Frosinone, lo colpiva con
un pugno. Allontanato da alcuni addetti alla sicurezza e dai propri dirigenti, Lerda ne eludeva l’intervento e colpiva un calciatore del Frosinone con una manata al volto. Dopo essersi apparentemente calmato, l’allenatore andava a salutare, con i calciatori del Lecce, i propri tifosi; al rientro verso gli spogliatoi, era insultato e provocato da sostenitori locali entrati in campo. Lerda reagiva, scagliandosi contro uno dei tifosi: lo colpiva con un calcio, mandandolo a terra, e ancora con due pugni”.
La versione di Lerda: «Ho sbagliato, mi assumo le responsabilità – riporta La Gazzetta dello Sport – ma subisco una squalifica di proporzioni assurde, per la quale farò ricorso. Ho perso la testa, mi avevano provocato e minacciato. Ho avuto paura che mi facessero la pelle. Quando sei aggredito, o scappi o attacchi per difenderti. Certo, mi aspettavo che si tenesse conto della presenza sul campo di quasi 2mila persone, che hanno dato caccia a me e ai giocatori”.
Per l’invasione di campo a fine gara -oltre che per lancio di oggetti, fumogeni e quant’altro in campo- il Frosinone è stato multato di 15.000€. Multa di 2.000€ al Lecce. I restanti provvedimenti: due giornate a Diniz e Beretta (Lecce), una giornata a Matteo Ciofani (Frosinone) e Bogliacino
(Lecce), Carlini (Frosinone), Abruzzese, Caglioni, Lopez e Martinez (Lecce).