Camerun-Brasile 1-4, pagelle verdeoro: Neymar dà spettacolo

Il Brasile vince l’ultima partita del girone A e si aggiudica il primato nello stesso. Lo fa a spese del Camerun di cui si mostra molto superiore.

Trascinatore dei Verdeoro è il solito Neymar, fra i migliori giocatori di tutta la competizione (finora).

La squadra di Scolari sembra aver trovato la quadratura del cerchio con un assetto offensivo decisamente migliorato e più fluido in manovra e conclusione.

PAGELLE BRASILE

JULIO CESAR 6: Praticamente non operativo. Il gol non lo vede responsabile

DANI ALVES 5,5: Il gol dei camerunensi è in gran parte colpa sua. Soffre molto le incursioni avversarie.

THIAGO SILVA 6: Anche lui non ha brillato particolarmente. E anche lui è responsabile sul gol di Matip

DAVID LUIZ 5: si dimentica di Matip e questo arriva al g0l dell’ 1-1. Non ha giocato bene

MARCELO 6,5  Non è in forma sicuramente ma fa un bel passaggio a Fred per il terzo gol verdeoro. In copertura è scarso, in attacco migliore

PAULINHO 5:  decisamente il peggiore. Sempre in ritardo, sempre a rincorrere senza energia  (dal 1′ s.t. FERNANDINHO 6,5: cambia la partita al suo ingresso. Un gioco molto efficace per l’azione del 3-1. Un gol bello che lo premia)

LUIZ GUSTAVO 6,5: fa il lavoro senza palla e con recupero della posizione e corsa ad aiutare i compagni. Questo suo ruolo è grandissimo e sta giocando così da inizio torneo.

OSCAR 6,5: Si batte bene e porta qualità al gioco del Brasile.

HULK 5,5: uno dei peggiori. Senza verve e senza mai entrare nelle azioni a pieno  (dal 17′ s.t. RAMIRES 6: porta un po’ di disciplina in mezzo al centrocampo brasiliano)

NEYMAR 7,5: Un uomo, uno spettacolo. Il vincitore della partita in assoluto e un talento che sta emergendo con sempre maggior forza  (dal 26′ s.t. WILLIAN 6: dare il voto a un uomo che entra al posto del migliore in assoluto è estremamente riduttivo).

FRED 6: senza il gol (in off side) la sua partita sarebbe stata anonima e fallimentare.

Allenatore SCOLARI 6,5: la squadra migliora molto la fase d’attacco, dove risulta più ordinata e pungente.