Supercoppa italiana, De Laurentiis alza la voce: “Non a Roma!”
Aurelio De Laurentiis, ai microfoni di Sky Sport, parla della possibile sede per la finale di Supercoppa italiana: “Ho parlato anche con il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, siamo d’accordo sull’opportunità di disputarla in Italia.

Fonte: UK in Italy (Flickr)
Non a Roma, non mi sembra il caso, la soluzione ideale sarebbe lo stadio Meazza di Milano, se ci fosse l’ok di Milan e Inter“.
Il presidente del Napoli analizza l’attuale situazione del calcio italiano: “Lo dico da dieci anni, molti mi dicevano che ero visionario. Il calcio faticava, non si capiva che i club sono società per azioni con fini di lucro, poi Platini l’ha confermato. Bisognava creare già un mercato ideale per far rappresentare l’Italia all’estero nel migliore dei modi. Non è stato così, ognuno è rimasto fermo sulle sue posizioni. Se dovessi indicare un ideale presidente federale parlerei di una persona giovane nella testa, che possa aprire violentemente la porta alle novità, eliminando il cancro e ricominciando da zero, come è stato fatto in passato in Inghilterra o Germania, dove hanno avuto la pazienza di costruire senza fretta raccogliendo i frutti nel tempo”.
Per concludere De Laurentiis precisa: “Non mi permetterei mai di fare la campagna elettorale a qualcuno. Posso dire che per chiunque saranno guai seri, serve una persona che si cimenti con la rinascita e l’innovazione“.