Cagliari, Zeman a 360°: “Tavecchio ha sbagliato, ma sugli stranieri ha ragione”
Come sempre si sa che Zdenek Zeman sia spesso una delle voci fuori dal coro del nostro calcio e anche questa volta il neo tecnico del Cagliari ha confermato tutto il proprio essere anticonformista e persona che ragioni con la propria testa.

In una intervista rilasciata all’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, infatti, il mister del Cagliari ha parlato della clamorosa gaffe fatta dal candidato alla presidenza della FIGC Carlo Tavecchio sui calciatori stranieri in Italia (accusato da più parti di razzismo), dando come sempre un giudizio lucido e personale sulla vicenda. Queste le parole del tecnico boemo: “L’uscita di Tavecchio sugli extracomunitari è stata sicuramente inopportuna, ma ha detto una verità scomoda. Gli stranieri fanno male al calcio italiano, ce ne sono troppi anche nei settori giovanili e bisognerebbe tornare a puntare fortemente sui nostri ragazzi. Non so se Tavecchio sia l’uomo giusto, ma bisogna avere un programma, un’idea ben precisa per risollevare il nostro calcio. Io punterei sulla costruzione di centri federali di formazione come in Francia”.
Poi Zeman ha parlato della Nazionale, sponsorizzando la candidatura di Mancini come nuovo C.T.: “Credo che Roberto Mancini sia la persona giusta al posto giusto in questo momento”.
In seguito ha chiuso parlando della sua scelta di passare al Cagliari e della griglia per lo Scudetto: “Ho scelto il Cagliari perché è una società nuova, fatta di gente perbene che ha deciso di puntare su di me. La Juventus pur cambiando allenatore resta una squadra temibilissima, perché ha storia e mentalità. La Roma ha comprato ottimi giocatori, mentre il Napoli deve trovare quella continuità di risultati che le è mancata nelle ultime stagioni. Le milanesi, invece, devono necessariamente voltare pagina”.