Sampdoria, parla Gastaldello: “Questa è una rosa importante. Futuro? Più educatore che allenatore”
Otto anni alla Sampdoria, e una nuova stagione che inizia con un gol decisivo.
Gastaldello si confessa ai microfoni della Gazzetta dello Sport, parlando della sua esperienza a Genova: “Mi ha reso più ricco dentro. Ho visto tutto, nel bene e nel male, compresa una qualificazione alla fase a gironi di Champions persa all’ultimo secondo con il Werder Brema. Questa è una rosa importante ed unita“.
Il difensore blucerchiato parla anche della situazione dei vivai italiani: “Abbiamo la necessità di far crescere i giovani in casa. Sono sicuro che ci sono altri potenziali Mustafi nella Samp“. Uno sguardo agli allenatori di oggi, ma anche a quelli di ieri: “È cominciato tutto con Sinisa. Raduno i compagni e dico loro ciò che mi vene dal cuore, improvvisando. Gasperini? Ho vinto un Viareggio con lui alla Juve, poi mi ha voluto a Crotone e siamo saliti in B. La rivalità è bella e sana. Ci vediamo raramente. Ricordo un incontro l’anno scorso in Lega, lo posso solo ringraziare, mi ha fatto crescere. E’ uno dei più bravi. Le sue squadre sono propositive, come la Samp di quest’anno“.
Infine uno sguardo al futuro: “Mi vedo in un settore giovanile, più educatore che allenatore. Per arrivare in alto serve sacrificio. La tecnica viene dopo“.