Torino, Petrachi esalta Amauri: “Il brasiliano è motivatissimo”
Il Torino si sta allenando in vista della sfida contro la Sampdoria. La trasferta di Genova è insidiosa. I granata hanno dimostrato un’ottima tenuta fisica contro l’Inter di Mazzarri. Un rigore divorato di Larrondo avrebbe potuto cambiare gli equilibri della gara.
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Intanto il direttore sportivo Petrachi, ha voluto chiarire i movimenti di mercato effettuati dalla società. Ecco le sue dichiarazioni riportate da “Tuttosport“: “Quagliarella? E’ stata una trattativa normale, non è stato difficile portarlo al Torino. Ero sicuro di avere il giocatore in mano. Cerci? Deve ringraziare il Torino. Trattenerlo con forza non avrebbe avuto senso, l’aspetto perggiore però, è che l’offerta è arrivata un giorno dalla chiusura delle trattative. Amauri? Nessun rischio, se non avessimo chiuso con il Parma avevamo l’alternativa in mano. E’ motivatissimo, non mi ha chiesto un euro in più rispetto a quello che gudagnava a Parma. L’Europa League? Alla fine, nonostante l’errore di Cerci con i viola, è arrivata lo stesso perché il Torino sotto il profilo dei bilanci è un esempio. Siamo un modello come ammortamenti e gestione“.
La volontà di far bene c’è sia in campionato che in Europa. Il cammino non è facile, ma Ventura ha l’esperienza adatta per guidare questa squadra.