Ionita record, prosegue l’astinenza dei granata: Torino-Verona 0-1
Si conclude con il colpo fuori casa del Verona la seconda giornata di Serie A.

Gli scaligeri espugano il comunale di Torino con il gol di Ionita al 21’ del secondo tempo dopo una partita tutt’altro che spettacolare e giocata per di più sui nervi. Il Torino era evidentemente preoccupato dopo le brutte prestazioni nelle gare precedenti e la difficoltà nell’andare a rete, sensazione manifestata dallo sfogo di Ventura nel post partita di giovedì.
Poche grandi occasioni durante l’inizio, con il Toro che ci prova con Darmian e il Verona che mantiene il possesso di palla: Amauri e Quagliarella sembrano non intendersi e l’occasione più ghiotta capita ad un difensore (Bovo) che però non concretizza. Il Verona rischia di passare in vantaggio, però, poco prima del fischio del primo tempo per il pasticcio tra Glik e Padelli, con la sfera che però finisce fuori.
Seconda frazione che comincia con i granata col piede sull’acceleratore, con Amauri e Quagliarella che cominciano a dialogare e producono due occasionissime (di poco fuori il colpo di testa del brasiliano, bello il destro dell’ex Juventus che finisce a lato). Al 66’ il match cambia tuttavia fisionomia, con il neo entrato Ionita che mette dentro il pallone per 1-0 e segna il primo gol ‘moldavo’ nella storia della Serie A. Toro spiazzato dal vantaggio, arrivato nel proprio miglior momento, così Ventura decide di cambiare le carte in tavola proponendo Larrondo al posto di Quagliarella e, nonostante i fischi del pubblico i granata si procurano un rigore dopo la caduta di Peres in area: furiose le proteste del Verona con Banti, che prima decide di lasciar proseguire e poi concede il penalty.
Dal dischetto, però, El Kaddouri si fa ipnotizzare da Rafael e spegne sul nascere le possibilità di rimonta del Torino: finisce così 0-1 per il Verona.