Napoli-Palermo 3-3, le pagelle degli azzurri: Mertens fantasma, Gargano top
Il Napoli entra ufficialmente in crisi pareggiando in casa contro il Palermo.
Vi proponiamo le pagelle degli azzurri:
Henrique 4,5-Riesce a far rimpiangere il peggior Maggio degli ultimi tempi. Non spinge mai ed è letteralmente in balia di Vazquez.
Koulibaly 6-Pronti via con una sua zuccata il Napoli si porta in vantaggio. Partita di sostanza la sua ma si perde Belotti in occasione del 3 a 3 finale.
Albiol 5,5-Nel primo tempo soffre moltissimo Dybala. Spesso troppo molle negli interventi.
Ghoulam 5-Sulla sua fascia di competenza il Palermo riesce ad entrare con facilità. Non immune da responsabilità sul secondo goal subito.
Inler 4,5-Non fa mai filtro e non riesce mai a velocizzare il gioco.
Gargano 6,5-Ci mette il cuore dove non può arrivare la tecnica. Pressa su tutti, aiuta sempre i compagni, tappa i buchi lasciati dai difensori del Napoli. Non solo, serve l’assist a Callejon e ad inizio primo tempo mette in porta Zapata con una bella verticalizzazione.
Mertens 4-Non riesce mai a saltare Anđelković. Lo si ricorda solo per il recupero di palla che dà al via l’azione del primo vantaggio del Napoli. (Dall’83’ Insigne SV).
Hamsik 6-Illumina tutte le azioni offensive del Napoli. Purtroppo viene fermato sempre sul più bello tranne in occasione dell’assist a Duvan Zapata. (Dal 65’De Guzman 5-Vuole strafare. Tanto fumo e nemmeno un po’ di arrosto).
Callejon 6,5-Insieme al Gargano è il migliore dei suoi. Trova il goal e corre per tutti e 95 minuti. I suoi tagli mettono in difficoltà la retroguardia rosanero.
Zapata 6-È l’uomo più pericoloso in attacco. Segna un gran bel goal e ne sfiora un altro nella ripresa. L’arbitro gli nega un rigore abbastanza netto. Ottimi i suoi movimenti. (Dal 70’Higuain 5-Una sola palla giocabile ricevuta e lui si intestardisce in un’azione personale).
Benitez 4,5-Dopo un anno il Napoli è sempre lo stesso: bene in attacco, nel primo tempo, pessimo in difesa. Ancora un goal subito su palla inattiva: abbastanza sconcertante la marcatura di Gargano su Belotti in occasione del 2 a 1. Il centrocampo è sempre in inferiorità numerica ma lui non cambia nulla. La sostituzione di Hamsik non si spiega e il cambio di Mertens è tardivo. Lo spagnolo sembra aver perso le redini della squadra.